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islam Islam tra noi.

2011
25 SET



bismillahInvero la religione presso Iddio è l'Islam"
(Corano, Sura Famiglia di 'Imran, versetto 20.)
** L'Islam ** è l'argomento principale trattato in questa sezione del sito.
La distorsione di alcuni dei concetti contenuti nelle rivelazioni di Allah, (gloria a Luil'Altissimo), insieme a sentimenti d'invidia, odio e razzismo, hanno creato una immagine errata dell'Islam e dei suoi precetti.
Scopriamone insieme il vero significato, in questo breve cammino insieme.



ISLAM è un modo di vivere, provalo!
ISLAM è un dono, accettalo!
ISLAM è un viaggio, completalo!
ISLAM è un’opportunità, prendila!
ISLAM è una promessa, mantienila!
ISLAM è un dovere, adempilo!
Islam è un tesoro, custodiscilo!
ISLAM ha un messaggio per te, ascoltalo!
ISLAM è amore, amalo !

Cosa è Islam.

islam Ormai in giro si sente parlare quasi ovunque di Islam e di musulmani, ma non tutti conosciamo il significato reale di cosa sia effettivamente l'Islam.
La distorsione di alcuni dei concetti contenuti nelle rivelazioni di Allah, insieme a sentimenti d'invidia, odio e razzismo, hanno creato un'immagine falsificata e corrotta della realtà, dando vita al così detto "fondamentalismo islamico" (tanto per citarne uno): un modo di vedere la religione che fa uso della violenza e del terrorismo.
In realtà l'Islam è tutt'altro, è completamente l'opposto, e per comprenderlo bisogna innanzitutto tenere presente che una religione non si potrà mai conoscere fino in fondo giudicando soltanto il comportamento dei suoi seguaci (l'uomo è debole, in preda continuamente alle tentazioni maligne e alle sbagliate comprensioni delle leggi Divine), ma bisogna studiarne le origini andare alla fonte della sua legislazione.
Nessuno è esente da errori !
L’Imâm ‘Alî Ibn Abî Tâlib (che Allah sia soddisfatto di lui) disse:“Non si conosce la verità tramite gli uomini; ma conosci la Verità, così conoscerai coloro che la seguono”.
Islam tra noi.
Islam tra noi: recita il titolo di questo articolo: ed è proprio così! Esso è continuamente tra noi, gira intorno a noi a volte invisibile, a volte in modo palese, in ogni istante della nostra vita!
E' come l'aria che respiriamo: inpercettibile ad occhio nudo, inodore, incolore eppur vitale: senza di essa non potremmo vivere neanche per un secondo.
La parola araba "Islam" significa sostanzialmente "sottomissione, donare il proprio viso a Dio", e indica una religione monoteista, i cui fedeli sono chiamati musulmani (sono circa 1,5 miliardi al mondo!), e il cui Dio è chiamato Allah.
Tutto ciò che è tra i cieli e la terra è sottomesso al Suo ordine anche se c'è tuttavia chi per orgoglio e ignoranza, non ammetterà mai l'esistenza di un qualcosa di superiore e invisibile ai propri occhi che è in grado di regolare tutto, anche la propria vita.
Effettivamente l'Islam regola ogni minimo aspetto della vita dell'uomo attraverso la parola di Allah (gloria a Lui l'Altissimo) contenuta nel sacro Corano, che costituisce la fonte di base degli insegnamenti e delle leggi islamiche.
Il Corano parla della morale, della storia dell'umanità, del culto, del sapere universale, della saggezza, della relazione Dio-uomo, e del rapporto umano in tutti gli aspetti. Insegnamenti fondamentali su cui si può costruire sistemi di giustizia sociale, economia, politica, legislazione, giurisprudenza, diritto e relazioni internazionali.Nessun aspetto della vita è stato tralasciato: è un'opera completa e perfetta.
Il Corano non è un libro della scienza ma più precisamente un libro di Segni. Ci sono più di sei mila segni di cui più di mille hanno a che fare con la scienza. Le cose più notevoli sono le scoperte cosmiche che caratterizzano la nostra epoca e che il Corano ha evocato, e quelle relative all' anatomia umana.
E' un messaggio universale e per questo, studiandolo, ci si accorge che tratta ogni aspetto della vita dell'uomo: guida l'uomo non solo in senso spirituale, ma enuncia anche principi giuridici, economici, dà direttive sociali e anche politiche. In breve enuncia grandi principi orientativi in ogni campo che, pur essendo stati rivelati in un contesto specifico, sono per loro natura, applicabili ad ogni epoca e in ogni luogo.

L'Islam in breve.

La prima differenza tra il nome della religione (islam) e il nome di altre religioni è data dal fatto che quasi tutte le religioni del mondo prendono il nome da quello del loro fondatore o da quello del popolo in cui esse hanno avuto origine.
Con l'Islam è tutta un'altra cosa: esso ha la particolarità, unica nel suo genere, di non essere associato a nessun uomo né a un popolo in particolare.
La parola Islam non implica relazioni di questo tipo, perché Islam non appartiene, in particolare, né a persona, né a paese, né a popolo determinato, ma è religione di tutti. fraternitàL'Islam è, in effetti, un attributo: chi lo possiede è musulmano, quale che sia la razza, la comunità, il paese o il clan cui egli appartiene!
L'Islam non è una nuova religione, è, infatti, lo stesso messaggio e guida che Allah (*) ha rivelato a tutti gli altri Profeti: Adamo, Noè, Abramo, Ismaele, Davide, Mosè e Gesù (pace su di loro).
In sostanza, ogni qualvolta un popolo (sul quale era scesa in precedenza la rivelazione), si allontanava definitivamente dal ricordo del suo Signore, Allah (gloria a Lui l'Altissimo), inviava grazie alla Sua immensa misericordia, un nuovo annunciatore; offriva cioè una nuova possibilità all'umanità di potersi redimere dai peccati e seguire finalmente la retta via.
L'ultimo messaggio, l'ultima chance che è stata offerta all'umanità è quella effettuata attraverso la rivelazione fatta al profeta Muhammad (pace su di lui): questo è l'Islam nella sua forma completa e definitiva.
Il profeta è considerato, infatti, come l'ultimo mattone che è stato aggiunto per completare la costruzione di una casa.
Con lui cessano le rivelazioni, nessun profeta ci sarà mai dopo la sua morte e l'umanità dovrà così camminare con le proprie gambe, dimostrare di essere in grado di comprendere gli insegnamenti oppure di avere una mentalità ormai troppo corrotta dall'egoismo e dalla corsa al materialismo.

L'Islam è una religione monoteista: i musulmani credono cioè nell'esistenza di un Unico Dio.
Allah! Non c'è altro dio che Lui, il Vivente, l'Assoluto.
Non Lo prendono mai sopore né sonno.
A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra.
Chi può intercedere presso di Lui senza il Suo permesso?
Egli conosce quello che è davanti a loro e quello che è dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono solo ciò che Egli vuole.
Il Suo Trono è più vasto dei cieli e della terra, e custodirli non Gli costa sforzo alcuno.
Egli è l'Altissimo, l'Immenso
(Corano 2-255).
ditoAllah è unico ed eterno, non genera né è stato generato e, per i Musulmani, associare a Lui qualsiasi altra entità è uno dei maggiori peccati in cui può incorrere l'uomo.
Il fondamento basilare dell'Islam è rappresentato proprio dalla testimonianza di fede nel Dio unico (Shahada):

shahada
Non c'è dio al di fuori di Allah e Muhammad è il suo servo e inviato. I Musulmani rifiutano anche l'adorazione di Muhammad, che non è altro che un profeta e un uomo, e che pertanto aspetta anch'egli il Giudizio Universale.
Alla morte del Profeta, il suo fedele compagno Abu Bakr disse rivolto alla folla:
O gente! Chi di voi adorava Muhammad sappia che lui è morto, ma chi di voi adora Allah sappia che Egli è vivo e non muore mai. E' possibile riassumere i cardini fondamentali del credo Islamico nei seguenti:
1.la shaada, ossia la testimonianza della propria fede: vi è un solo Dio, Allah, e Muhammad è il suo messaggero e profeta.
2.la salat, ossia la preghiera: ogni giorno si rinnova il ricordo di Allah attraverso le cinque preghiere quotidiane per mezzo delle quali il credente comunica direttamente col proprio Signore
3.la zakat, ossia le offerte: bisogna donare ai poveri, affinché resti viva in noi la misericordia verso chi è meno fortunato di noi.
4.il saum, ossia il digiuno che è svolto durante il mese sacro di Ramadan (il nono mese del calendario islamico.)
Digiuno che racchiude in se un'infinità di aspetti benefici per l'uomo.
5.L'Hajj, ossia il pellegrinaggio alla Mecca, da fare almeno una volta nella vita, durante il dodicesimo mese del calendario islamico.

Alcune credenze islamiche fondamentali

•1) Fede in Dio:
I musulmani credono in un unico, incomparabile Dio, che non ha figli, né compagni e nessuno ha il diritto di essere adorato all'infuori di Lui.
Solo Allah è l'Onnipotente, il Creatore, il Sovrano e il Sostenitore dell'Universo intero. Egli tutto dirige. Egli si occupa di tutte le Sue creature e tutte le Sue creature dipendono da Lui per ciò di cui hanno bisogno. Egli tutto sente, tutto vede, tutto conosce. In modo perfetto, la Sua conoscenza comprende tutte le cose, quelle segrete e quelle rivelate, il pubblico e il privato. Egli conosce ciò che è accaduto, ciò che accadrà e come accadrà.
Egli è il Compassionevole, il Misericordioso e il Generoso.
In uno dei detti del profeta Mohammed (*), si è detto che
Allah è il più misericordioso con le Sue creature, più di quanto lo sia una madre con i figli.
•2)Fede negli angeli:
I musulmani credono nell'esistenza degli angeli che sono creature onorevoli. Gli angeli adorano solo Allah, gli ubbidiscono e agiscono solo su suo comando. Tra gli angeli c'è Gabriele che diede il Corano a Mohammed.
3) Fede nei libri
I musulmani credono che Allah abbia rivelato i libri ai Suoi messaggeri come prova per il genere umano e come guida per essi.
Tra questi libri c'è il Corano, che Allah rivelò al profeta Mohammed (*) garantendone personalmente la protezione da corruzione o distorsione.
Allah (*) disse:
Noi abbiamo fatto scendere il Monito e Noi ne siamo custodi.
(Corano, 15:9)
In effetti, il Corano è rimasto per secoli uguale sino ai giorni nostri, nessuna parola in esso contenuta è stata cambiata o omessa!
E questo è soltanto uno dei numerosi miracoli in esso contenuti!
4) Fede nei profeti e messaggeri di Dio:
I musulmani credono nei profeti e nei messaggeri di Allah, partendo da Adamo, Noè, Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe, Mosè e Gesù (La pace sia su di Loro); ma il messaggio finale di Allah all'uomo, una riconferma dell'eterno messaggio, fu rivelato al profeta Mohammed.
I musulmani credono che Mohammed sia l'ultimo profeta inviato da Allah.
Come Allah disse: Mohammed non è padre di nessuno dei vostri uomini, egli è l'inviato di Allah e il sigillo dei profeti...
(Corano, 33:40.)
  LA VITA E' UNA ILLUSIONE OTTICA COME E' DIVENTATO IL MONDO OGGI mondo Tutti i profeti e messaggeri sono esseri umani senza qualità divine.
5) Fede nel giorno del giudizio:
I musulmani credono nel giorno del giudizio (il giorno della Resurrezione) quando cioè, tutte le anime saranno resuscitate e sottoposte al giudizio di Allah per quello che avranno operato in vita.
6) Fede in Al-Qadar I musulmani credono in Al-Qadar, che è la divina predestinazione, ma questa fede non significa che il genere umano non abbia libero arbitrio. Ciò significa che essi possono scegliere il bene o il male e sono responsabili delle loro scelte.La fede nella divina predestinazione include la fede in quattro affermazioni: 1)Dio sa ogni cosa. Egli sa quello che è accaduto e quello che accadrà.2) Dio ricorda tutto quello che è accaduto e quello che accadrà.3)Qualsiasi cosa Dio desidera che accada, accadrà e qualsiasi cosa che desidera che non accada non accadrà.4) Dio è il creatore di tutto.

Piccola storiella che racchiude in sè le caratteristiche fondamentali dell'Islam

"Omar (1) ha detto: "Mentre eravamo seduti con il Messaggero di Allah (2) è apparso a noi un uomo con indosso un bianchissimo vestito e i capelli di un nero straordinario.
Non c'erano su di lui i segni del viaggio e nessuno di noi lo conosceva.
Arrivò e si sedette dal Profeta (2) così da avere le sue ginocchia attaccate alle ginocchia del Profeta (2) e appoggiando i suoi palmi sulle cosce del Profeta disse:
- «Oh Muhammad, informami a proposito dell'Islam»
Il Messaggero (2) disse:
l'Islam è «che si renda testimonianza che non c'è Dio se non Allah e che Muhammad è il Messaggero di Allah, l'esecuzione della preghiera, l'assolvimento della zakat, il digiuno di Ramadan e che si faccia il pellegrinaggio al Bayt per chi ne ha la possibilità».
Egli affermò che le parole del Profeta erano vere e noi ci stupimmo del fatto che quest'uomo faceva la domanda al Profeta (2) e gli confermava che la sua risposta era verità.
Lo straniero disse:
Informami sulla fede (Iman).
Il profeta rispose:
che si creda in Allah e nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri, nell'Ultimo Giorno e nel Destino sia nel bene sia nel male.
Lo straniero disse:
Sei veritiero! e disse «Informami a proposito dell'eccellenza (Ihsan).
Il profeta disse:
bisogna adorare Allah come se lo vedessi, e se anche non lo vedi ebbene Lui ti vede.
Lo straniero disse
Informami a proposito dell'Ora.
Il profeta disse
Colui al quale è stata fatta la domanda non ne sa più di quanto ne sappia chi ha posto la domanda.
Lo straniero disse
dammi delle informazioni a proposito;
Disse: la schiava partorirà la sua padrona, e vedrai i pastori, nudi e scalzi gareggiare nel fare la costruzione più alta.
Se ne andò (chi faceva le domande) e noi rimanemmo a lungo con il Profeta (2) che disse
Oh Omar, sai chi era chi poneva le domande? ed io dissi Allah e il Suo Messaggero ne sanno di più disse.
Era Gabriele, venuto per istruirvi sugli ordini della vostra religione
(Hadith riferito da Muslim.)



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