Il nobile Corano

2011
25 SET

La guida, ovvero il sacro Corano, è l'argomento intorno al quale ruota questa sezione del sito. Il Corano con i suoi miracoli, con le sue scoperte scientifiche, con i molteplici insegnamenti in esso contenuti. Tutte e tre le religioni monoteiste possiedono una raccolta di Scritture che gli è propria, e costituiscono le fondamenta della fede del credente, sia questi ebreo, cristiano o musulmano.
Per ognuno di loro queste scritture rappresentano la trascrizione materiale di una rivelazione divina, diretta come nel caso di Abramo o di Mosè (che Allah li abbia in gloria), che ricevettero da Dio (Allah*) stesso i comandamenti, o indiretta nel caso di Gesù o Muhammad (Maometto, pace e benedizione su di lui).
Il primo dichiarava parlare nel nome del Padre, il secondo trasmetteva agli uomini la Rivelazione comunicatagli dall'arcangelo Gabriele.
Rivelazione che avveniva in diversi modi, ma sempre in stato di purezza rituale: l'arcangelo Gabriele a volte prendeva le sembianze di un essere umano normale, altre volte come un essere particolare dotato di ali, altre volte ancora il profeta udiva come un campanello nel suo orecchio ed ogni volta che questo stato di estasi terminava, il messaggio ricevuto rimaneva come scolpito nella sua memoria.

Il Corano...

La completa discesa del Corano si produsse nell'arco di ventitre anni ( 610-632) ed ogni rivelazione scendeva proprio nel momento in cui se ne avvertiva la necessità, per risolvere un problema concreto.
Terminarono con la morte del profeta: con lui si conclude la serie di tutti i profeti, l'Islam è perciò il compimento religioso e temporale della religione originaria voluta da Allah l'altissimo e Muhammad (PBL).
Secondo la dottrina islamica, il Sublime Corano è la Parola di Allah ( gloria a Lui l'Altissimo ) trasmessa al Profeta Muhammad ( pace e benedizione su di lui ) tramite l‘Angelo Jibrîl (Gabriele, su di lui la pace).
Allah (SubhânaHu waTa‗ala) ha garantito ai destinatari del messaggio coranico, ossia l'umanità intera, la conservazione della integrità del testo nella sua formulazione originaria.
A tal fine il Corano fu messo per iscritto tutto durante la vita del Profeta Muhammad (sallAllahu ‗alayhi waSallam), adoperando a questo scopo pietre e altri materiali, su cui venivano annotate le varie Sure.
Il testo Coranico venne inoltre imparato a memoria da un gran numero di Sahaba (radiAllahu ‗anhum), i Compagni del Profeta.
Abu Bakr (radiAllahu ‗anhu), durante il suo Califfato, su suggerimento di 'Umar (radiAllahu ‗anhu), ordinò allo scrivano-capo e segretario del Profeta (sallAllahu ‗alayhi waSallam), Zayd ibn Thabit (radiAllahu ‗anhu), di raccogliere in volume la Rivelazione.
Questo volume rimase presso Abu Bakr (radiAllahu ‗anhu) fino alla morte e venne poi custodito dal secondo Califfo, 'Umar ibn al-Khattab (radiAllahu ‗anhu).
Alla morte di questi, il grande onore di divenirne la custode spettò alla Madre dei Credenti, vedova del Messaggero di Allah (sallAllahu ‗alayhi waSallam), Hafsah (radiAllahu ‗anha).
Da questo originale conservato dalla sposa del Profeta (sallAllahu ‗alayhi waSallam), il terzo Califfo, 'Uthman ibn 'Affan (che Allah sia soddisfatto di lui), fece redigere un certo numero di copie conformi all'originale, ciascuna delle quali venne mandata ad un capoluogo delle province del Califfato.
Da ciascuna di quelle copie conformi all'originale vennero redatte altre copie, ognuna delle quali ricevette l'autenticazione della sua conformità alla prima copia ufficiale dell'originale fatta redigere da 'Uthman (radiAllahu ‗anhu).
In tutte le copie, fino ad oggi, esiste la certificazione della conformità di tutte le copie precedenti fino a quella redatta da Zayd ibn Thabit (radiAllahu ‗anhu) sulla base dei documenti e delle testimonianze risalenti alle singole occasioni della discesa delle Rivelazioni Coraniche al Profeta Muhammad (sallAllahu ‗alayhi waSallam).
Ma ciò che è più importante è che il testo completo della Rivelazione ha sempre continuato e continua ad essere imparato interamente a memoria da migliaia e migliaia di Musulmani in tutto il mondo, gli Huffâz (―custodi‖ del Corano).
Il Corano è fatto di hadit (versetti) e vi è in essi l'equivalente dei Vangeli: gli hadit sono delle raccolte di narrazioni e gesta di Mohammed (pace e benedizione su di lui), i Vangeli non sono altro che le stesse per quanto riguarda Gesù.

" E su di te abbiamo fatto scendere il Libro con la Verità, a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione.
Giudica tra loro secondo quello che Dio ha fatto scendere, non conformarti alle loro passioni allontanandoti dalla verità che ti è giunta…"
Aya n.47 della Sura n.5 Al-Mâ'ida (La Tavola Imbandita) Il Corano quindi, è un canone di origine divina, immortale ed eterno, ed era presso Allahl'Altissimo, già prima della creazione sotto forma di un libro originario celeste (umm alkitab-la madre del libro) ed è la parola unica di Allah (gloria a Lui l'Altissimo).
La parola 'Corano' in arabo Qur'an deriva da qara'a (leggere, esporre): è quindi un libro da leggere e recitare.
Leggere è anche la prima parola della rivelazione divina a Muhammad**, che è riportata nella più antica sura del Corano:
''Leggi'' (iqra!)
(Corano, 96) Il libro sacro è il massimo criterio guida, cui deve essere conformato l'agire del mondo, il libro della giusta via, dell'insegnamento, riporta l'affermazione che Allah* ha inviato a tutti i popoli i loro rispettivi profeti (eleggendoli dalle loro schiere), affinche questi riportartassero le anime perse alla retta via, svolgendo opera di moralisti e ammonitori. Si presenta come una conferma dei libri rivelati precedentemente e questo va sottolineato, ma prevale su di essi perché è venuto a ristabilire (per l'ultima volta), a riproporre (per l'ultima volta) il loro più autentico messaggio, quello di credere in un Dio unico ed assoluto: Muhammad** rappresenta l'ultimo anello di una lunga catena di profeti e nella sura 33,40 viene chiamato 'il sigillo dei profeti'. Esso quindi si è presentato fin dall'origine come messaggio finale rivelato da Allah*, quindi chiamato ad esistere fino a Yaum Al-Quiyama (Giorno del Giudizio); ma si è presentato anche come guida per l'intera umanità e non come testo rivelato ad un'èlite, a un popolo, a un paese particolare. Il Corano non è un libro della scienza ma più precisamente un libro di Segni. Ci sono più di sei mila segni nel Corano di cui più di mille hanno a che fare con la scienza. Le cose più notevoli sono le scoperte cosmiche che caratterizzano la nostra epoca e che il Corano ha evocato, e quelle relative all' anatomia umana.
E' un messaggio universale e per questo, studiandolo, ci si accorge che tratta ogni aspetto della vita dell'uomo: guida l'uomo in senso spirituale, ma enuncia anche principi giuridici, economici, dà direttive sociali e anche politiche. In breve enuncia grandi principi orientativi in ogni campo che, pur essendo stati rivelati in un contesto specifico, sono per loro natura, applicabili ad ogni epoca e in ogni luogo.

Qualche particolarita' del Corano.

Il Corano è suddiviso in 114 Sure (Capitoli), ognuna di queste è composta da un numero variabile di Ayat (Versetti).
Esse non sono in ordine cronologico e raggruppano testi di diversi periodi incui si è venuto componendo il messaggio di Muhammad** motivo per il quale talvolta porta ad affermazioni apparentemente contrastanti. Esso riporta numerosissimi dati storici precisi sulle circostanze in cui è avvenuta la Rivelazione dei versetti: spesso vengono riferite le circostanze esatte, il luogo e persino il momento in cui i versetti sono stati rivelati. Fatto unico e straordinario. Le rivelazioni esposte da Muhammad si possono distinguere in quattro perdiodi, i primi tre anteriori alla hegira (migrazione) del 622 e costituiscono i tre periodi della Mecca. il quarto è formato dalle sue asserzioni a Medina.
Tutte le rivelazioni hanno come obiettivo la conversione dei miscredenti e descrivono chiaramente le gioie del paradiso: le sure sono brevi, ritmiche e piene di slancio poetico.
Il secondo periodo invece, è uno stile più contemplativo e racconta storie esemplari tratte dall'antico mondo arabo e dalla tematica della Bibbia. Il terzo periodo ha un linguaggio molto prosaico il quarto infine, riflette la lotta per l'autonomia dell'Islam
Il Corano presenta vari aspetti miracolosi, ad esempio la protezione del testo nei secoli: quello che viene letto quotidianamente dal musulmano è esattamente quello che è stato rivelato al profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui), nella stessa lingua, con le stesse frasi, con le stesse identiche parole. Quattordici secoli fa al tempo della Rivelazione, Allah* ha assicurato che avrebbe conservato il libro intatto; esso è stato rivelato a Muhammad** in lingua araba, lingua tuttora viva e parlata e compresa da milioni di persone, (ciò che lo differenzia dalle altre scritture, inizialmente scritte in lingue che da molto tempo non vengono più parlate). Possiamo verificare ancora oggi come il Corano non abbia mai subito alcuna modificazione da allora: non una parola, né una lettera è mai stata tolta o aggiunta.Questa protezione è avvenuta in diversi modi. In particolare uno si distingue dagli altri: la memorizzazione del Testo Sacro. Dall'epoca del Profeta fino ai nostri giorni centinaia di milioni di persone hanno memorizzato l'intero testo sacro diventando cosi i custodi della Parola di Allah* e sarà ancora cosi, Insha'Allah (se Allah vuole), fino alla fine dei tempi. 
Il Corano prende in considerazione tutto quanto è intorno a noi: dalla biologia, alla scienza, alla matematica, alla geologia, all'astro-fisica ecc.; in esso è contenuto tutto il sapere possibile e inimmaginabile, è il massimo criterio guida, cui deve essere conformato l'agire del mondo, il libro della giusta via, dell'insegnamento, e l'uomo (essendo debole) ha bisogno di regole che lo guidino in ogni circostanza.

Miracoli Matematici dal Corano

Oltre alle miracolose caratteristiche del Corano esso contiene anche “Miracoli Matematici”.
Ci sono molti esempi di questo affascinante aspetto coranico: un esempio di questo sta nel numero delle ripetizioni di alcune parole. Alcune parole sono ripetute lo stesso numero di volte.
Vediamone alcune:
- La illazione “sette cieli” viene ripetuta 7 volte
come anche la frase “la creazione dei cieli” (khalq al samawat)
- “Giorno” (yawm) viene ripetuta 365 volte nella forma singolare mentre nelle forme “plurale ”e “duale”(ayyam e yawmain) vengono ripetuti 30 volte mentre il numero di volte che viene ripetuta la parola “mese” Shahr e’ 12
- Il numero di volte che vengono ripetute “Mondo terreno”(dunya) e “Aldila’” e’ lo stesso ed e’ 115
- La parola “Satana” (shaitan) viene usata nel Corano 88 volte esattamente quante volte viene usata la parola “Angeli” (Malaika)
- La parola “Fede” (iman) viene ripetuta 25 volte all’interno del Corano quanto la parola “infedelta’” kufr
- Le parole “Paradiso” e “Inferno” vengono ripetute ognuna 77 volte
- La parola “I Giusti” (Al-Abraar) viene usata 6 volte mentre la parola “i maligni” Al-fujjar viene detta la meta’ delle volte cioe’ 3
- La parola “vino” khamr e “ebrezza” sakara sono ripetute nel corano lo stesso numero di volte: 6
- Il numero di apparizioni delle parole “mente” e “luce” sono gli stessi cioe’ 49
- “Ricompensa” (Ajr) e “azione” sono entrambi ripetuti 107 volte
- “Amore” (Al-mahabbah) e “Obbedienza” (Al-ta’a) vengono ripetuti in numero uguale cioe’ 83
- “Rifugio” (masir) e “Per sempre”(Abadan) appaiono lo stesso numero di volte cioe’ 28
- La parola “disastro”(musiba) e “ringraziamento” (al-shukr) appaiono entrambe 75 volte
- “Conflitto ” e “Pace” vengono ripetuti ognuna 13 volte
- Le parole “Uomo” e “donna” vengono ripetuti 23 volte ciascuno e facendo una piccola riflessione sono i numeri esatti di cromosomi presenti nello spermatozoo maschile e nell’ovulo femminile per la formazione dell’embrione umano (23 cromosomi paterni piu’ 23 cromosomi materni fanno 46 cromosomi)
- “Essere umano” viene usato 65 volte nel Corano e se sommiamo il numero di volte che vengono ripetute le fasi della formazione dell’essere umano avremo:
• “Terra o fango” turab 17
• “Goccia di sperma” nutfah 12
• “Embrione ” alaq 6
• “Fase successiva all’embrione descritta come un pezzo di carne masticato” (mudghah) 3
• “Ossa” (‘idham ) 15
• “Carne” (Lahm) 12
• TOTALE 65
- La parola “Preghiere” Salawat appare 5 volte come le nostre preghiere obbligatorie dettate da Allah
- La parola “Terra” appare 13 volte mentre la parola “Mare” appare 32 volte. La somma di questi due valori fa 45.
o Se dividiamo 13/45 avremo un risultato di 0,2888888889 ossia 13(terra) e’ relativamente il 28,88888888889% del totale 45(mondo).
o Se dividiamo 32/45 avremo un risultato di 0,711111111 ossia 32(mare) e’ relativamente il 71,11111111% del totale 45 (mondo)

STRAORDINARIAMENTE LE PERCENTUALI OTTENUTE DESCRIVONO L’ESATTA PROPORZIONE DI ACQUA E DI TERRA PRESENTI NEL PIANETA TERRA La scienza moderna ha dimostrato che l'acqua copre 71,111% del pianeta terra, mentre il territorio si estende per 28,889%.
Si tratta dunque di una coincidenza?

Non meditano sul Corano? Se provenisse da altri che da Allah, vi avrebbero trovato molte contraddizioni.”
(Qur’an, 4:82)

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