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corano Il Corano e la scienza dell'universo.

2013
09 mag



Il Corano non è un libro della scienza ma un libro di Segni.
Ci sono più di sei mila Segni nel Corano di cui più di mille hanno a che fare con la scienza.
Siccome Mohammed è l' ultimo Messaggero fino al Giorno della Resurrezione, Allah lo ha dotato di un miracolo immutabile.
Se si chiedesse ad un Ebreo o un Cristiano di mostrare il miracolo di Mosè o di Gesù, ammetterebbero certamente la loro impotenza: il bastone di Mosè non potrebbe essere mai mostrato e Gesù non potrebbe essere richiamato a resuscitare i morti.
Cristiani ed Ebrei hanno a disposizione la sola informazione storica.
Invece, ponendo la stessa richiesta ad un Musulmano, in merito al più incomparabile miracolo dato a Mohammed si avrebbe la risposta senza difficoltà: il Santo Corano.
E' questo miracolo che rimane nelle nostre mani e ognuno può esaminarlo e studiarne il contenuto.
La caratteristica miracolosa di questo Libro è la scienza che contiene.
I ricercatori contemporanei, professori universitari, leader del pensiero mondiale, hanno così la possibilità di esaminare la scienza trasmessa dal Santo Corano.
Le cose più notevoli sono le scoperte cosmiche che caratterizzano la nostra epoca e che il Corano ha evocato, e quelle relative all' anatomia umana.
Scopriamone insieme qualcuna.

Il Corano sui mari profondi e le onde interne.

"…. è come l'oscurità nel mare profondo. È coperto dalle onde, sopra le quali ci sono onde, sopra le quali ci sono nuvole. Oscurità, una sopra l'altra. Se un uomo stendesse le sue mani, non le vedrebbe"mari Questo versetto menziona l'oscurità che si trova nei mari profondi e negli oceani, nei quali se un uomo stendesse le mani, non le vedrebbe. Infatti a una profondità di circa 200 metri e oltre non c'è più luce.
Gli scienziati hanno scoperto recentemente queste profondità per mezzo di equipaggiamenti speciali e sottomarini che hanno consentito loro di immergersi nelle profondità oceaniche.
L'uomo non può sopravvivere senza aiuto in queste parti oscure degli oceani. Oltre i 40 metri di profondità egli non è capace di scendere senza l'aiuto di sottomarini o speciali equipaggiamenti, come pure alla profondità di 200 metri.
Una percentuale che varia dal 3 al 30% della luce solare viene riflessa dalla superficie del mare. E quindi la maggior parte dei colori dello spettro sono assorbiti uno dopo l'altro nei primi 200 metri, tranne che per la luce blu. E oltre una profondità di 1000 metri la luce è inesistente.
"...nel mare profondo. È coperto da onde, sopra le quali ci sono onde, sopra le quali ci sono le nuvole". Si può anche capire da quel versetto che le acque profonde dei mari e degli oceani sono coperte di onde e sopra di esse altre onde. È chiaro che il secondo gruppo di onde sono quelle superficiali visibili, perché sopra di esse ci sono le nuvole. Ma cosa dire del primo gruppo?
Gli scienziati hanno scoperto recentemente che esistono onde interne che "agiscono come connessione tra due livelli di acqua di diversa densità. Una è densa (la più profonda), l'altra è meno densa (la più superficiale)
Le onde interne coprono le acque profonde dei mari e degli oceani perché le acque profonde possiedono una densità maggiore rispetto a quelle soprastanti. Le onde interne si comportano come le onde di superficie; si possono rompere, proprio come quelle superficiali.
Essi non possono essere distinte dall'occhio umano, ma possono essere individuate studiando la temperatura o i cambiamenti di salinità in un punto stabilito.

Il Corano sui mari e i fiumi.

mareLa scienza moderna ha scoperto che nel luogo in cui s'incontrano due mari, esiste tra di essi una barriera. Questa barriera divide i due mari in modo che ogni mare abbia la sua temperatura, salinità e densità.
Ad esempio, l'acqua del Mare Mediterraneo è calda, salina e meno densa se paragonata all'acqua dell'Oceano Atlantico.
Quando l'acqua del Mediterraneo entra nell'Atlantico dallo Stretto di Gibilterra, essa si muove per diverse centinaia di chilometri nell'Atlantico ad una profondità di circa 1000 metri mantenendo le sue caratteristiche di calore, salinità e minor densità. L'acqua del Mediterraneo si stabilizza a questa profondità.
Sebbene esistano in questi mari grandi onde, forti correnti e maree, esse non si mischiano od oltrepassano questa barriera.
Il Sacro Corano dice che esiste una barriera tra i due mari che non s'incontrano e non oltrepassano la barriera. Dio dice nel Corano: "Egli lasciò liberi i due mari d'incontrarsi. C'è una barriera tra di essi. Non deve essere oltrepassata". mare Ma quando il Corano parla della divisione tra l'acqua dolce e quella salata, esso menziona l'esistenza di "una divisione proibita" con la barriera. Dio disse nel Corano:
" Egli fu l'unico che lasciò libere due tipi di acque, una dolce e gradevole, l'altra
salata e amara. Ed Egli fece una barriera tra di esse e una divisione proibita".
mareSi potrebbe chiedere come mai il Corano menziona una divisione quando parla della divisione tra acqua dolce e acqua salata, ma non la menziona quando parla della divisione tra i due mari? La scienza moderna ha scoperto che nei delta, in cui s'incontrano acqua dolce e acqua salata, la situazione è completamente diversa da quella dell'incontro tra due mari. È stato scoperto che ciò che distingue l'acqua dolce dall'acqua salata negli estuari è una "zona con una discontinuità di densità marcata che separa i due livelli. Questa divisione (zona di separazione) possiede una differente salinità dall'acqua dolce e dall'acqua salata.

Il Corano sulle montagne

"Non abbiamo fatto la terra come un letto e le montagne come pioli?"
(Corano, 78:6-7)
montagneLe scienze moderne terrestri hanno provato che le montagne possiedono radici profonde sotto la superficie della terra, queste radici sono profondamente radicate nella terra e possono estendersi per diverse volte la loro altezza sulla superficie della terra. Così la parola più adatta per descrivere le montagne sulle basi di questa informazione è il termine 'piolo', dal momento che propriamente un insieme di pioli è nascosto sotto la superficie della terra.
La storia della scienza racconta che questa teoria delle montagne con radici profonde venne introdotta solo nell'ultima metà del 19° secolo.
Le montagne sono stabilizzatori: Allah dice nel Corano: "Ha infisso sulla terra le montagne affinché non oscilli sotto di voi".
(Corano, 16:15)
Le montagne giocano anche un ruolo importante nello stabilizzare la crosta terrestre. Esse ostacolano le scosse terrestri.
Allo stesso modo, la scienza moderna sostiene che le montagne funzionano come stabilizzatori per la terra.
Questa conoscenza sul ruolo delle montagne iniziò a essere compresa nella struttura delle placche tettoniche dalla fine del 1960.Qualcuno al tempo del Profeta Mohammed avrebbe potuto conoscere la vera forma delle montagne?!!
Qualcuno avrebbe potuto immaginare fin d'allora che le montagne si estendono nelle profondità della terra, come affermano gli scienziati?!!
Un gran numero di libri di geologia, quando parlano di montagne, descrivono solo la parte che si trova sopra la superficie terrestre. Ciò avviene perché questi libri non sono scritti da geologi. Tuttavia, la moderna geologia, ha confermato la verità dei versetti coranici.

Il Corano e il cervello

"No! Se non si ferma, lo porteremo al naseyah (fronte della testa), un bugiardo, corrotto naseyah!"
(Corano).

Il Corano in questo versetto, in cui facendo riferimento ad un noto uomo molto ostile al Profeta, si accusa la parte prefrontale della testa come responsabile di menzogne e immoralità. 
Perché il Corano descrive nel versetto precedente la parte anteriore della testa come immorale piuttosto che la persona stessa? 
Qual è la relazione tra la fronte della testa e l'essere bugiardi e corrotti?.
Se si osserva il cranio nella parte frontale della testa, si troverà l'area prefrontale del cervello (ved. figura 12).
Cosa dice la fisiologia sulle funzioni di questa parte?
Un libro intitolato Essentials of Anatomy & Physiology (Fondamenti di Anatomia e Fisiologia) dice che "la motivazione e la previdenza di pianificare i movimenti accade nella parte anteriore dei lobi frontali, l'area prefrontale. Questa è la regione dell'associazione corticale..." inoltre il libro dice, "in relazione al suo coinvolgimento nella motivazione, si pensa che l'area prefrontale sia il centro funzionale dell'aggressività...."cervello
Figura 12: Le regioni funzionali dell'emisfero sinistro della corteccia cerebrale.
L'area prefrontale è localizzata frontalmente rispetto alla corteccia cerebrale. Essentials of Anatomy & Physiology (Fondamenti di Anatomia e Fisiologia, Seeley e altri, p. 210.)
Così, quest'area del cervello è responsabile della pianificazione, motivazione, dei comportamenti buoni e cattivi e responsabile nel dire menzogne o nel dire la verità.
In questo modo, è lecito descrivere la parte frontale della testa come bugiarda e corrotta quando una persona mente o commette un peccato, come dice il Corano: "...Una bugiarda e corrotta naseyah (fronte della testa)!"

L'Anatomia
Gli scienziati hanno scoperto soltanto negli ultimi 60 anni, la funzione della parte prefrontale del cervello, stando a ciò che il professore Keith Moore.
Egli si afferma nel suo testo (The Scientific Miracles in al-Naseyah, the Front of the Head) che la parte prefrontale è il punto da cui parte il pianificare. Questa area è infatti responsabile del motivare, iniziare un comportamento morale o immorale, ed è anche responsabile del mentire o tenersi fedele alla verità.
Cosa dice la fisiologia sulle funzioni di questa parte? 
Un libro intitolato (Fondamenti di Anatomia e Fisiologia) dice che,"in relazione al suo coinvolgimento nella motivazione, si pensa che l'area prefrontale sia il centro funzionale dell'aggressività.Così, quest'area è responsabile dei comportamenti buoni e cattivi e responsabile nel dire menzogne o nel dire la verità. In questo modo, è lecito descrivere la parte frontale della testa come bugiarda e corrotta quando una persona mente o commette un peccato, come dice il Corano,Nel nome di Allah, il Clemente, il Misericordioso "Un bugiardo e corrotto naseyah (fronte della testa)!

Il Corano riguardo le nuvole.

nuvoleGli scienziati hanno studiato dei tipi di nuvole e sono giunti alla conclusione che le nuvole di pioggia si creano in determinate forme secondo i diversi tipi di vento e nuvole. Un tipo di nube è il cumulonembo, che i metereologi hanno studiato come viene composto e come produce pioggia, grandine e lampi. Loro hanno scoperto che i cumulonembi passano attraverso i seguenti stadi per produrre la pioggia:
1- Le nubi cumolo: Si formano quando il vento spinge piccole nubi in un'area in cui s'incontrano.
2 - I cumulonembi: Si formano quando le piccole nubi si uniscono e formano una nube più grande.
3 - L'ingrandimento: All'interno del cumulonembo, in particolare modo al centro, le correnti ascensionali aumentano, diventando sempre più forti di quelle vicino ai bordi.
nuvoleQueste correnti provocano la crescita verticale della nube. Questa crescita verticale provoca l'allungamento della nube in regioni dell'atmosfera più fredde, in cui le gocce d'acqua e la grandine iniziano ad ingrandirsi. Quando gocce e grandine iniziano a diventare troppo pesanti per le correnti ascensionali, iniziano a cadere dalla nube sotto forma di pioggia, grandine ecc.
Il Corano già 1400 anni fa parlò della formazione delle nuvole e dice:

"Non avete visto come Dio crea le nuvole che si muovono gentilmente, quindi si uniscono in un cumulo e poi potete vedere scendere la pioggia". (Corano, 24:43) Solo recentemente i meteorologi hanno capito questi dettagli sulla formazione e struttura delle nuvole, sul vento e le sue direzioni, sull'umidità e le sue variazioni che determinano i cambiamenti nella pressione atmosferica utilizzando equipaggiamenti avanzati come aeroplani, satelliti, computer, ecc
Come si producono i lampi?
" Ed Egli fa scendere grandine dalle montagne (nuvole) nel cielo, ed Egli colpisce con essa chi vuole e ne preserva chi vuole. Il lampo dei suoi fulmini acceca per poco la vista".
(Corano, 24:43)
Il Corano dopo aver parlato delle nuvole e della pioggia, parla della grandine e dei fulmini. Infatti i meteorologi hanno scoperto che questi cumulonembi quando raggiungono un'altezza che varia da 7500 a 8000 metri, come le montagne, come disse il Corano, producono grandine.
nuvolePerché il versetto coranico dice "Il lampo dei suoi" riferendosi alla grandine?
Questo significa che la grandine è il fattore più importante nella produzione di lampi?
Il libro intitolato (La meteorologia oggi) su questo argomento dice che una nuvola diventa elettrificata quando la grandine cade in una parte della nube in cui vi sono goccioline molto fredde e cristalli di ghiaccio. Quando le goccioline entrano in contatto con la grandine, esse si ghiacciano e rilasciano il calore riposto. Ciò rende la superficie della grandine più calda di quella dei cristalli di ghiaccio vicini. Quando la grandine entra in contatto con il cristallo di ghiaccio, accade un fenomeno importante: gli elettroni passano dall'oggetto più freddo a quello più caldo.
Perciò, la grandine risulta essere caricata negativamente, mentre i cristalli di ghiaccio sono caricate positivamente. Queste particelle debolmente caricate positivamente sono trasportate nella parte superiore della nube dalle correnti ascensionali, e la grandine, caricata negativamente, cade verso il fondo della nube, quindi la parte inferiore della nube è caricata negativamente. Queste cariche negative vengono scaricate sotto forma di lampi.Da ciò si conclude che la grandine è il fattore più importante nella produzione di lampi come ha detto il Sacro Corano.

Le impronte digitali.

" Crede forse l'uomo che mai riuniremo le sue ossa?
Invece sì, possiamo persino riordinare le sue falangi. "
[ Corano 75:3-4 ]
impronte I miscredenti discutono riguardo la resurrezione che avviene dopo che le ossa dei morti si siano disintegrate nella terra e ciò accade per ognuno di noi nel Giorno del Giudizio.
Allah l’Onnipotente risponde che non può solo riunire le nostre ossa ma anche ricostruire perfettamente le nostre punte delle dita.
Perchè il Corano, mentre parla della determinazione dell'identità dell'individuo, parla specificamente delle punte delle dita?
Nel 1880, l'impronta digitale si trasformò nel metodo scientifico di identificazione più affidabile, dopo che Francis Golt portò a termine le sue ricerche dalle quali si evinse che mai due persone al mondo possono avere esattamente lo stesso modello dell'impronta digitale!
Ed è questa la ragione per la quale la polizia si serve delle impronte digitali per identificare il criminale.
1400 anni fa come fu possibile conoscere l'unicità dell'impronta digitale di ogni essere umano?
Nessuno sarebbe stato in grado di farlo se non ispirato da una fonte superiore: il Creatore Stesso!

La pelle.

pelle La pelle è l'organo più sottile (0,5 a 4 mm di spessore), più esteso (circa 2 m2 di superficie) e contemporaneamente più pesante (fra 8 e 10 kg) del corpo umano.
La sua funzione è quella di rivestire, proteggendoli, gli altri organi del corpo; possiede inoltre la funzione di termoregolazione e di ricezione degli stimoli provenienti dall'esterno (dolore, pressione, ecc.).
La superficie della pelle presenta pieghe e rilievi, e tanti piccoli fori. Questi ultimi sono di due tipi: l'ostio follicolare, visibile ad occhio nudo, che costituisce lo sbocco all'esterno dei follicoli pilo-sebacei, e il poro sudorale, molto più piccolo e non visibile, sbocco delle ghiandole sudoripare.
La cute è costituita da un insieme di tre tessuti, disposti uno sull'altro, con differenti caratteristiche e funzioni: l'epidermide; il derma; e l' ipoderma.
Completano la struttura della pelle i cosiddetti "annessi cutanei", che comprendono le ghiandole, l'apparato circolatorio e le terminazioni nervose.
L'epidermide funge da barriera: impedisce da un lato la penetrazione dall'esterno di acqua, sostanze estranee e microrganismi e dall'altro la perdita di acqua e elettroliti dall'organismo.
Lo strato corneo più esterno, è formato da cellule morte che vengono continuamente rinnovate ed eliminate secondo un ciclo di 3-4 settimane. Il derma è un tessuto di tipo connettivo, dello spessore di 3-4 mm, sottostante l'epidermide, caratterizzato principalmente da fibre di elastina, che assicurano la giusta elasticità alla cute, da fibre di collagene, con funzione di sostegno e resistenza e dalla sostanza fondamentale che ha funzione cementante.
In quanto ricco di vasi sanguigni e linfatici il derma ha anche funzione di nutrizione.
Nel derma passano diversi annessi cutanei, come le ghiandole sudoripare, i follicoli piliferi e le ghiandole sebacee.
L'ipoderma è il terzo e più profondo strato cutaneo, direttamente a contatto con il derma da un lato e con i tessuti adiposi e muscolari sottocutanei dall'altro.
E' costituito da tessuto connettivo, ed è ricco di adipociti, le cellule preposte alla biosintesi dei grassi. Questo tessuto funge da riserva energetica da isolante termico e da cuscinetto.
Nell'ipoderma hanno origine i follicoli e le ghiandole sudoripare: è qui infatti che ricevono nutrimento e cedono i loro prodotti di scarto.
Allah ( gloria a Lui l'Altissimo ) nel Corano dice: Presto getteremo nel Fuoco coloro che smentiscono i Nostri segni.
Ogni volta che la loro pelle sarà consumata, ne daremo loro un'altra, sí che gustino il tormento.
In verità Allah è eccelso e saggio."
[ Corano 4:56 ].
Ha la straordinaria capacità di rigenerarsi costantemente.

Rigenerazione e riparazione nell'uomo.

Nell'uomo, come in tutti i mammiferi, avvengono processi di rigenerazione che fanno parte del normale rinnovamento dei tessuti.
Mentre il processo di rigenerazione è legato al concetto di sostituzione di cellule morte con cellule dello stesso tipo, che riconduce il tessuto alle condizioni iniziali, il concetto di riparazione è legato a un evento traumatico o infiammatorio che, se particolarmente intenso, porta alla formazione di tessuto connettivo che sostituisce il tessuto morto per diventare tessuto cicatriziale.
I processi di rigenerazione e riparazione spesso contribuiscono insieme alla guarigione, cioè al completo o parziale ripristino tanto della struttura quanto della funzione di un organo.
Nel processo rigenerativo o riparativo il destino dell'area danneggiata, innescato dall'infiammazione provocata dalla lesione, dipende dall'intensità del trauma e dalla capacità proliferativa delle cellule poste intorno alla regione lesa.
Le cellule perenni, che ne sono prive, sono sostituite in un processo chiamato organizzazione, grazie al quale il tessuto connettivo prende interamente il posto del tessuto morto prima della cicatrizzazione.
Le cellule rinnovabili, possono invece ripopolare rapidamente le aree danneggiate.
Un classico esempio di guarigione nella quale la rigenerazione e la riparazione si complementano è quella delle ferite della cute e del tessuto sottocutaneo.
La pelle si rigenera costantemente ogni 27-28 giorni, per un totale di 1.000 ricambi di pelle nell’arco di un’intera vita.
Il meraviglioso miracolo della pelle nel corano.
Le scoperte recenti dimostrano che ci sono ricevitori di dolore presenti nella pelle senza cui una persona non potrebbe sentire il dolore.
Quando un medico esamina un paziente che soffre dalle lesioni dell'ustione, verifica il grado delle ustioni da una puntura di spillo.
Se il paziente sente il dolore vuol dire che le ustioni sono superficiali ed i ricevitori di dolore sono intatti.
Il Corano dà un'indicazione dell'esistenza dei ricevitori di dolore nel seguente versetto: Presto getteremo nel Fuoco coloro che smentiscono i Nostri segni.
Ogni volta che la loro pelle sarà consumata, ne daremo loro un'altra, sí che gustino il tormento.
In verità Allah è eccelso e saggio."
[ Corano 4:56 Aljannah ].



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