** NON SI CONOSCE LA VERITA' TRAMITE GLI UOMINI, MA CONOSCI LA VERITA', COSI' SAPRAI CHI LA SEGUE **
logo
Ultimo articolo: Come riconquistare il tuo ex.freccia

riflessioni Assumiamo antibiotici ogni volta che mangiamo carne.

2015
27 GIU



Ogni anno un consumatore medio di carne ingerisce a sua insaputa 9 grammi di antibiotici, ossia l’equivalente di quattro cure.
Il nuovo dossier della Lav (Lega anti vivisezione) porta alla luce i rischi sanitari ancora poco conosciuti dai carnivori.
L’ingestione continuata di questi medicinali, infatti, può provocare alla lunga disturbi intestinali cronici e può rendere i trattamenti antibiotici inefficaci quando veramente servono. carneIl dossier «Rischio sanitario degli allevamenti intensivi. Resistenza agli antibiotici e nuove malattie» è stato pubblicato dalla Lav in concomitanza con l’uscita del romanzo-inchiesta di Jonathan Safran Foer “Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?” (Guanda editore).
Nell’autobiografia Foer descrive con realismo il sistema degli allevamenti intensivi, mettendone in discussione la necessità e in evidenza le sofferenze inflitte agli animali.
Quest’indagine, che ha creato un grande dibattito negli Stati Uniti, ha portato l’autore alla scelta di diventare vegetariano.
Le condizioni di vita negli allevamenti industriali sono responsabili del debole stato di salute degli animali. Senza i farmaci, quindi, non sarebbe possibile far funzionare alcun allevamento intensivo.
Per produrre 1 chilogrammo di carne sono impiegati mediamente 100 mg di antibiotico. I farmaci rimangono spesso nei tessuti degli animali e arrivano nel piatto. Ciò significa che l’italiano medio che consuma circa 87 kg di carne ogni anno (senza considerare i consumi di prodotti ittici) ingerisce involontariamente quasi 9 grammi di antibiotici, equivalenti alla somministrazione di circa 4 terapie antibiotiche ogni anno.
«Il consumo di carne comporta rischi sanitari di cui si parla ben poco in Italia – spiega Roberta Bartocci, biologa, responsabile Lav settore Vegetarismo e di cui raramente i consumatori hanno consapevolezza: dal rischio di assumere antibiotici, al rischio di venire a contatto con patogeni che hanno sviluppato resistenze agli antibiotici».

I RISCHI PER LA SALUTE.

Secondo l’Autorità alimentare europea, Efsa (European Food Security Authority), in molti casi i cibi di origine animale trasmettono all’uomo batteri resistenti agli antibiotici. L’ingestione continuata (tramite la carne) di questi medicinali può provocare alla lunga disturbi intestinali cronici e l’inefficacia degli antibiotici quando ne sorga la necessità.
Il rischio è non avere la possibilità di guarire dalle patologie trasmesse da questi batteri, dalle più semplici a quelle che potrebbero avere esiti potenzialmente fatali.
Tra questi patogeni che hanno sviluppato resistenze agli antibiotici ci sono anche la Salmonella typhimurium e parathyphimurium (l’infezione si trasmette con le uova e la carne, soprattutto avicola e suina), lo Staphylococcus aureus, Campylobacter coli e jejuni. Ma i rischi maggiori sono quelli che potrebbe causare un altro batterio divenuto resistente: un particolare ceppo di Escherichia coli che provoca colite emorragica e insufficienza renale.
La contaminazione del cibo (carne e latte bovino) avviene attraverso le feci dell’animale, ma anche tramite l’acqua.
Il maggior fattore di rischio è rappresentato dal consumo di carne macinata di manzo cruda o poco cotta (hamburger disease), ma ne è stata dimostrata la presenza anche in carni di pollo, agnello e maiale.

RADDOPPIO DEI CONSUMI.

Secondo la Fao entro il 2050 i consumi mondiali di carne raddoppieranno.
Oggi si calcola che gli animali allevati sulla Terra siano circa 10 volte gli umani: si contano 1.300.000.000 di bovini, 1.000.000.000 di suini, 1.700.000.000 di ovini e caprini, ben 52.000.000.000 di avicoli, 900.000.000 milioni di conigli, senza considerare pesci e crostacei. Raddoppiare questi numeri significa portare al collasso la Terra sotto il profilo ecologico, sanitario ed economico prosegue Roberta Bartocci.
I cittadini pagheranno sempre di più con la loro salute un metodo di produzione animale altamente rischioso. E’ indispensabile riconvertire il sistema alimentare attuale verso un sistema sostenibile iniziando dal non considerare più gli animali come cibo, né come cibo indispensabile perché così non è: proteine, carboidrati, vitamine, sali minerali e benefici grassi sono ampiamente disponibili nel mondo vegetale.
** Fonte :corriere.it **

LA CARNE FA MALE!

Morbo di Bright.
“In America è stata notata un'enorme quantità di morti dovuta al morbo di Bright

Non ho più dubbi che la dieta ricca di carne rovini i reni, specialmente considerando gli esperimenti dei dr. Newburgh, i quali provano che possiamo, con certezza matematica, produrre il morbo di Bright anche nei topi, mettendoli a dieta con molta carne. - (M. Hindhede, M.D., Commissario della Sanità in Danimarca) La carne è stata a lungo sospettata di essere un cibo povero. Un’ampia esperienza sta provando che il sospetto è fondato.
Gli uomini un tempo credevano che la carne fosse necessaria per produrre sangue, ora è noto che la frutta fresca, le bacche e le verdure forniscono il corpo di materiale migliore di quello che danno le migliori bistecche.
Allo stesso modo, il brodo di manzo è stato a lungo considerato un valido tonico e stimolante, quasi indispensabile per i malati deboli, ma secondo un eminente medico francese, il brodo di manzo è una vera soluzione di veleni.
Il dottor Austin Flint, dei Bellevue Hospital College, uno dei più importanti medici d’America, fece un’analisi chimica dei brodo di manzo, e scoprì che il risultato era praticamente lo stesso di un’analisi dell’urina.
Il brodo di manzo, di carne, il brodo di pollo, il bollito e gli estratti di carne di tutti i tipi sono dei veri e propri tessuti disintegrati, preparati artificialmente, proprio come l’urina, che è composta da tessuti disintegrati, prodotti dal metabolismo dei corpo.
Il brodo di manzo è un veleno che intossica e non ha proprietà nutritive: il suo uso non è mai indicato, né ha la capacità di aiutare i malati deboli o i convalescenti.
Bouchard scoprì che aggiungendo la carne nel regime dietetico, la tossicità dell’urina aumentava del 50%, e se la dieta consisteva interamente di carne, la tossicità aumentava dei 400%.
Sterling scoprì che mangiare carne aumentava il contenuto di acido urico dell’urina da tre a dieci volte. Alla luce di questo, è da ricordare che l’acido urico, in combinazione con altre tossine, è considerato da molti ricercatori il più attivo di tutte le sostanze che producono le malattie.

* Tisi.

Un tempo si supponeva che la carne fosse particolarmente salutare nella cura della tisi.
Qualche anno fa un tedesco entusiasta fondò un’istituzione col proposito di nutrire i tisici esclusivamente con la carne, usando principalmente carne cruda. L’iniziativa fallì in sei mesi.
La carne si decompone nel tratto digestivo, il veleno risultante viene assorbito e il sangue contaminato, con risultati disastrosi.
Questa è la principale causa che predispone al cancro, alla tisi e ad altri tipi di anormalità.
Gli esami post mortem, fatti in centinaia di casi al Phipps Institute di Philadelphia, hanno dimostrato che l’86% di tutti i malati di tisi avevano anche i reni malati, e in uno stadio abbastanza avanzato.
L’indebolimento dei reni è, infatti, fra la cause più comuni di morte nella tubercolosi polmonare. Ed è sempre la carne ad essere in genere responsabile dei morbo di Bright e di altre disfunzioni renali. Nella dieta di frutta, noci e verdure, i malati di cancro hanno nelle loro mani i mezzi per liberarsi largamente, se non interamente, dalla paura che accompagna questa terribile malattia. lo l’ho verificato molte volte nella mia esperienza, e nella cura di questa malattia mi si è aperta una porta ancora più ampia da quando ho conosciuto il valore di una dieta simile. (George Biack, M.D.) Il cibo animale, l’abuso del quale si fa ogni giorno più grande, non è un cibo in nessun senso, ma un veleno continuo.(Prof. Dr. Huchard) Se non fosse per la carne, noi dottori avremmo poco da fare. (Dr. Allison, esperto in alimentazione)

Diabete.

Per più di un centinaio di anni, i medici ostinatamente sostennero che una dieta composta principalmente di carne, era essenziale per la cura vittoriosa dei diabete
Di questa assurda teoria Trall osserva:

Io non posso qui fare a meno di alludere ad un perfezionato regime dietetico che è stato recentemente proposto dall’Accademia francese di Medicina, e discusso nel giornali di medicina di questo paese, per la cura della malattia chiamata diabete.
Questo miglioramento consiste nel nutrire il paziente con la carne di animali carnivori: gatti, cani, volpi, ecc.. E allo stesso scopo di vincere il pregiudizio che la mente o il palato dei paziente potrebbero avere contro l’alimentazione al sangue, si propone poi di condirla abbondantemente con brandy e spezie.
Tali scoperte nella scienza medica hanno il potere di portarci indietro nel Medio Evo, piuttosto che condurci a dei risultati utili nel futuro.(Il corretto cibo dell’uomo)
Ancora abbastanza recentemente era usuale per i medici nutrire i diabetici quasi esclusivamente con la carne.
Questa è una ragione per cui questi malati non guariscono mai.
I dottori “senza farmaci” hanno provato che, una dieta di carne peggiora la malattia, aumenta la presenza di zucchero nell’urina e, comunque, peggiora lo stato del paziente.

* Obesità.

Una dieta di carne magra è stata a lungo considerata benefica nel casi di obesità. Ora è noto che in simili casi di anormalità c’è una tendenza a sviluppare il diabete, e questo aumenta mangiando la carne.
Commentando i pericoli nel mangiare la carne magra, Hindhede disse: Noi abbiamo provato anche a vivere di sola carne.
Ma dopo esserci nutriti di carne magra, cotta o arrostita, tre volte al giorno, In soli tre giorni stavamo così male che nessuno di noi volle continuare.
Quale fu la causa? Dunque, quando gli intestini sono pieni di carne magra, il risultato è la putrefazione, che si manifesta in diarrea e feci maleodoranti.
Attraverso questo processo sono probabilmente prodotte delle tossine, che una volta assorbite, causano un avvelenamento. Una dieta di sola carne magra è velenose per l’uomo, non ci sono dubbi su questo.
Hindhede ha condannato anche le uova e il latte con queste parole: Cio che è stato detto sulla carne è valido per le uova e in parte il latte.

* Beri beri, scorbuto, rachitismo, pellagra.

Il beri-beri, lo scorbuto, il rachitismo e la pellagra sono malattie da deficienza, e spesso risultano dal mangiare troppa carne.
Tutti i tipi di carne mancano di molti elementi che il corpo deve avere per costruire dei tessuti sani. La carne è molto carente di vitamine e di sali di calce.
D’altra parte, la frutta fresca le bacche e le verdure sono ricche sia di vitamine che di sali, e mangiandole si assumono tutte le vitamine e i sali di cui il corpo ha bisogno.
Qualche anno fa uno specialista dello stomaco fece trasalire il mondo della medicina affermando chel’ulcera dello stomaco è una malattia di chi mangia la carne. Il cancro dello stomaco e degli intestini ha origine dalla stessa causa – quando non è prodotto dalla vaccinazione o dalla inoculazione. Il 75% delle malattie più terribili di cui soffriamo, sono in pratica avvelenamenti causati da cibi non naturali. La natura dice, in un modo che non può essere frainteso, che l’uomo è un animale frugivoro e non carnivoro. - (Alexander Haig M.A.,F.R.C.P.) Quei mangiatori di carne, che sono troppo deboli per abbandonarne l’abitudine, e quelli i cui dividendi dipendono dall’industria che inscatola la carne, sono sempre pronti a fare una grande pubblicità ad ogni informazione che sembra aiutare la loro causa.
Molte persone credono che per avere forza e vigore è necessario mangiare carne rossa. Sembrano dimenticare che i buoi e gli elefanti prendono la loro grande forza e il sangue dall’erba e dalle foglie, ricche di vitamine, di calcio, di ferro e di altri sali minerali.

* Aumento battito cardiaco.

È stato recentemente dimostrato da Moore, nei laboratori di Fisiologia di Harvard, che una dieta di carne causa un’accelerazione dei battito cardiaco sorprendente per velocità e durata.
Dopo un pasto di carne, l’aumento dei battiti cardiaci va regolarmente dal 25 al 50% sopra il livello rispetto al digiuno, e persiste, in soggetti sperimentali, da 15 a 20 ore, raggiungendo un totale di molte migliaia di battiti in più.
Moore mostrò che un pasto di proteine causa un sovraccarico di lavoro per il cuore, che è paragonabile, in estensione, all’attività totale del cuore di due o tre ore; ciò ha portato Moore ad affermare che una dieta con molte proteine è incompatibile coi riposo cardiaco.
La carne, scendendo nello stomaco e nelle budella dell’uomo, è come se giacesse sotto il sole estivo al margine della strada, e ciò di certo causa danni maggiori di quanto sia mai stato detto o scoperto.
I prodotti secondari della carne decomposta passano nel sangue dei consumatori di carne, e devono essere filtrati ed eliminati dai reni come uno scarto velenoso, che serve solo ad indebolire il corpo e a logorare i reni, portando al morbo di Bright e ad altre malattie renali.
La carne, scendendo nel tratto digestivo forma uno dei veleni più mortali che i chimici abbiano mai conosciuto, e dà al respiro un odore nauseante che si tenta di correggere masticando caramelle e gomme profumate.
Quando il sangue diventa così contaminato da questi veleni, la pelle viene in suo soccorso e, in un processo di emergenza, crea un’eruzione cutanea.
Non c’è da stupirsi se il grande Metchnikoff, dopo una vita di studi sull’argomento, abbia dichiarato che la putrefazione alimentare sia responsabile della morte prematura, che è causa di tutte le malattie, perché questi pericolosi veleni passano dal canale alimentare nella linfa e nel sangue, e da questi sono condotti in tutto le parti dei corpo – il fegato, i polmoni, i reni, il cuore e il cervello.
Molti studi sperimentali hanno indicato che mangiare carne causa la nefrite cronica. Il professor Newburg, dell’università dei Michigan, ha dichiarato che una piccola porzione di proteine della carne, come il 20%, porta ad un logoramento dei reni.
Le esigenze dell’ultima guerra sono servite a dimostrare il valore di una dieta poco proteica.
Maiali e bestiame furono uccisi in Europa con lo scopo di conservare le provviste di cibo, e le popolazioni si nutrirono per un certo periodo soprattutto di frutta e verdura.
Il risultato fu una riduzione di un terzo della mortalità, oltre a una grande riduzione delle malattie.
Alcune malattie come il diabete, l’obesità, la gotta, i disturbi digestivi, i problemi dei fegato e dei reni e altre malattie dei l’alimentazione sparirono quasi completamente.
La gente rovina la propria salute mangiando carne, poi paga i dottori per farsi curare i sintomi che provengono da questo abuso. Molti medici ignorano la causa che si nasconde dietro i sintomi di alcune malattie, perché anche loro mangiano liberamente la carne come molti dei loro pazienti, e soffrono e muoiono prematuramente per la stessa “malattia.



stampa
pollice ° Le è piaciuto l'articolo?
Lasci una traccia del suo passaggio nei box commenti in fondo alla pagina e consideri l'eventualità di una donazione.



share° CONDIVIDI




visitatori° VISITATORI SITO frecce
Flag Counter Contatori

disclaimer° DISCLAIMERfrecce

IL SENSO DELLA VITA non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. ** Alcuni testi o immagini inserite nel sito sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email: saranno immediatamente rimossi. ** Gli autori del SENSO DELLA VITA non sono responsabili dei siti collegati tramite link, né del loro contenuto poiché forniti come semplice servizio a coloro che visitano il sito non implicando tale scelta una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Ciò si estende anche ai siti che eventualmente forniscano dei link alle risorse ivi contenute. ** Non siamo responsabili per quanto pubblicato nei commenti dai lettori, ma ci riserviamo il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio qualunque commento ritenuto offensivo o lesivo dell’immagine, dell’onore e del decoro di soggetti terzi, commenti blasfemi e volgari, di natura xenofoba o omofoba, oppure che contengono dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy o che abbiano contenuto pubblicitario. Ognuno si senta libero di esprimere le proprie idee, nei limiti dell'educazione e del rispetto altrui: ben vengano le discussioni vivaci ed animate, ma senza trascendere i suddetti limiti! ** Tutti i dati personali inseriti dagli utenti e dai visitatori all’interno del sito al fine di ricevere newsletter o per iscriversi al sito Internet verranno trattati ai sensi del D.Lgs. 196/2003 la quale disciplina la protezione dei dati personali.


Non abbandoni il sito! ci sono altri alrticoli che la potrebbero interessare.faccina

Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario

* * ARTICOLI_PIU'_LETTI * *

* *   I _ VOSTRI _ COMMENTI   * *

commenti
** No Copyright © la conoscenza non ha prezzo ! **