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riflessioni Tutta la verità sulla raffinazione della farina bianca.

2015
21 mag



LA SALUTE DELL'UOMO E' AL PRIMO POSTO ?

Ognuno di noi sa cosa sia la farina bianca o farina 00.
E' il principale alimento che compone una vasta varietà di cibi tra cui la pizza, la pasta, il pane i dolci e tanti altri prodotti (anche se in minor quantità).
Ma siete sicuri che ciò che mangiamo sia realmente fatto con la farina proveniente dal grano!?
In realtà questo tipo di prodotto industriale non ha quasi più niente di naturale, in quanto è stato privato di due parti fondamentali del seme del grano: la crusca all'esterno ed il germe all'interno (l'embrione).
Inoltre è stato TRATTATO CHIMICAMENTE PER ESSERE SBIANCATO ed eliminare il colore scuro del grano.
Una dieta basata principalmente su questo prodotto è la causa primaria di malnutrizione, costipazione, stanchezza e numerose malattie croniche.
Ma procediamo con ordine.farina

Prodotto recente.
Se ci riflettiamo su, ci rendiamo effettivamente conto che si tratta di un prodotto abbastanza recente: il pane comune infatti fino a poco tempo fa esisteva esclusivamente in forma integrale.
Solo negli ultimi 50 – 60 anni è stato introdotto il pane bianco, simbolo di un progresso economico e tecnologico che non ha tenuto conto della salute degli esseri umani.
Negli anni 50 il frumento è stato vittima di profonde trasformazioni genetiche da parte dei più grandi agronomi italiani, affinchè il prodotto garantisse grosse produzioni e resistentisse agli eventi esterni.
Tutto ciò ha creato un grano troppo impoverito, quasi completamente privo di sostanze nutritive, spingendo addirittura i produttori a creare farine arricchite con vitamine varie proprio per soccombere alla mancanza di questi nutrienti.
Quindi le grosse industrie di raffinazione del grano aggiungono 4-5 vitamine e minerali inorganici pensando di compensare le 15-20 o più sostanze che si trovano nella crusca e nel germe. (senza considerare le fibre)
Su cosa influisce il consumo eccessivo di farina bianca?
Più prodotti raffinati una persona mangia più insulina deve essere prodotta dall'organismo.
L'insulina favorisce il deposito di grasso e il notevole aumento di trigliceridi, che può portare a malattie cardiache.
Col tempo il pancreas diventa così carico di lavoro che la produzione di insulina si blocca, e ipoglicemia (poco zucchero nel sangue) o diabete vengono a galla.

Non è un caso che il diabete sia una delle malattie più diffuse negli ultimi decenni.

Ci sono bambini che nascono già diabetici negli Stati Uniti a causa degli errori alimentari dei loro genitori e in Italia la percentuale di celiachia e intolleranza al glutine cresce ogni anno del 10 %.
La farina di grano raffinata è il combustibile che alimenta le infezioni e gli alti livelli di zucchero nel sangue creando un terreno fertile per batteri dannosi ed un conseguente indebolimento del sistema immunitario.

E NON FINSCE QUI...

farinaAnche se in Italia questa pratica è vietata per legge dagli anni 50, negli Stati Uniti e in gran parte del mondo è ancora piuttosto diffusa a livello industriale.
Si parla qui della farina cosiddetta "bleached".
Perché in alcuni casi il colore del pane bianco è così bianco, quando la farina di grano da cui è stato prelevato non lo è?
Il motivo è semplice: la farina usata per fare il pane bianco è sbiancata chimicamente, proprio come quando usi la candeggina per sbiancare i tuoi vestiti. Così, quando mangi il pane bianco, mangi anche i residui chimici degli sbiancanti.
I produttori industriali di pane usano prodotti chimici differenti per lo sbiancamento che sono tutti abbastanza nocivi.
Eccone alcuni: l'ossido di azoto, di cloro e nitrosyl e perossido di benzoile miscelato con sali chimici vari.
Un agente sbiancante, l'ossido di cloro, combinato con le proteine qualunque siano, ancora rimaste nella farina, produce allossana.
L'allossana è velenosa ed è stata utilizzata per produrre il diabete in animali da laboratorio. L'ossido di cloro serve anche ad allungare la durata di conservazione della farina, ma non è propriamente salutare.
Inoltre, nel processo di produzione di farina bianca, la metà degli acidi grassi insaturi, che sono ad alto valore alimentare, si perdono nel processo di fresatura.
Circa il 50% di tutto il calcio, il 70% di fosforo, l'80% di ferro, il 98% di magnesio, il 75% di manganese, il 50% di potassio, e il 65% del rame vengono distrutti.
Circa l'80% di tiamina, il 60% di riboflavina, il 75% di niacina, il 50% di acido pantotenico, e circa il 50% di piridossina sono inoltre persi.
Gli zuccheri semplici e i carboidrati raffinati (farina bianca, pasta, lavorati, cibi devitalizzati, etc..) richiedono poco metabolismo ed entrano nel flusso sanguigno rapidamente.
Il pancreas, l'organo che regola la quantità di insulina che viene rilasciata nel sangue, è indaffarato dall' improvviso aumento di zuccheri.
Il risultato di tutto questo è una forte diminuzione della glicemia (solitamente entro un'ora), e una conseguente sensazione di letargia, confusione mentale, debolezza e un falso senso di "fame!
In conclusione, la farina bianca che si acquista, contiene solo proteine di scarsa qualità e amido modificato.
Un piccolo avvertimento..
Troppo spesso il consumatore crede ingenuamente di mangiare prodotti sani, fidandosi ciecamente di quello che propina il mercato.
Ma a quanto pare il consumo è al primo posto e scavalca anche l’importanza che dovrebbe essere data alla salute del compratore, il quale, ignaro dei complotti e imbrogli, si fida ciecamente di un alimento tanto famoso quale la farina bianca.
Non lasciamoci ingannare da prodotti che vengono pubblicizzati come cereali integrali, ma effettivamente non lo sono: possono effettivamente avere una qualche quantità di cereali integrali all'interno, ma ci possono essere un sacco di altri ingredienti inutili e malsani.
Per esempio, se il pane è morbido è molto difficile che sia davvero integrale!
Assicurimoci di leggere tutti gli ingredienti con cura su tutti i prodotti acquistati e ricordiamo due semplici regole: il vero alimento integrale, che sia pane o pasta, ha un colore scuro omogeneo, mentre quello ottenuto da farina e crusca raffinate è di base bianco, costellato dai puntini scuri della crusca.
Farina bianca o integrale?
Se è vero che la farina bianca è così dannosa per l'organismo umano, d’altra parte, anche i prodotti a base di farina integrale hanno i loro aspetti negativi!
Se l’apporto di fibre è di importanza fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo, i pericoli celati dietro un’alimentazione troppo ricca di alimenti integrali sono molteplici.
Se da una parte è vero che le fibre aumentano il senso di sazietà e facilitano il transito intestinale, riducono l’assorbimento di grassi e colesterolo, riducono l’assorbimento delle sostanze cancerogene e il rischio di sviluppare masse tumorali; è anche vero che le controindicazioni non sono del tutto trascurabili!
Gli alimenti integrali hanno tempi di conservazione molto più brevi e non risultano altrettanto appetibili; un consumo smisurato di fibra, inoltre, comporta un eccesso di “fitati”, ovvero sostanze che ostacolano l’assorbimento di alcuni minerali tra cui il calcio e lo zinco.
In un’alimentazione equilibrata, il corretto apporto di fibre è garantito principalmente da frutta e verdura, senza la necessità di integrarlo con farine e panificati integrali.
Se, però, non possiamo resistere a torte, tramezzini, merendine e biscotti potremmo considerare l'idea di produrli da noi stessi: in alcune realtà italiane, è ancora possibile trovare piccoli molini a pietra, così da potersi macinare in autonomia il grano necessario e ottenere una farina completa a livello nutrizionale.
E se proprio ci risulta difficile e improbabile per mancanza di tempo o altro, il consiglio è quello di ridurre al minimo l'ingerimento di farine raffinate o integrali.
L'ideale, per il corretto funzionamento del nostro organismo, sarebbe smettere di mangiare quando ancora si avverte un piccolo senso di fame.
Ma la miglior soluzione in assoluto resta quella di riempire lo stomaco per un terzo: uno destinato all'acqua, uno al cibo e il terzo lasciato vuoto affinche svolga nel miglior modo possibile le sue funzioni vitali di digestione e smaltimento.
In questo modo ci sentiremo più leggeri, meno assonnati e affaticati, e lago della bilancia ci ringrazierà!

** Tratto dal web **
bilancia
Ricordiamoci sempre che:
SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO !!



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