Un terribile nemico in casa: il televisore!

2012
18 SET

Un rapporto predisposto per l'Unesco rileva che il tempo medio passato davanti al televisore da una persona adulta supera quotidianamente, negli Stati Uniti, le cinque ore, per i bambini raggiungono le sette ore. Nel nostro paese, pare che quasi la metà dei ragazzi trascorra davanti al video più di quattro ore al giorno, gli altri, dalle due alle quattro. Circa un quarto dei ragazzi tra i 6 e i 13 anni afferma di seguire i programmi televisivi serali oltre le ventidue. Ci sono famiglie che possiedono due o tre televisori: uno in cucina, uno in salotto, uno in camera. Ci sono case dove il televisore è in funzione dal primo mattino e viene spento, salvo qualche interruzione, solo a tarda sera!
DA NON CREDERCI!

COSA E' TECNICAMENTE IL TELEVISORE ?

E' un mezzo che trasmette emissioni di immagini visive sotto forma di onde elettromagnetiche.
E' nel 1884 che l'inventore russo-tedesco Paul Nipkow fece brevettare un dispositivo di trasmissione di immagini: il disco analizzatore. Si trattava di un disco perforato, che ruotava rapidamente, mediante il quale una scena illuminata era scomposta in punti luminosi e scuri. La serie di punti di luce così ottenuta era convertita in segnali elettrici e telegrafata a un ricevitore. Gli impulsi che arrivavano al ricevitore erano riconvertiti in punti luminosi e scuri, dai quali l'immagine originale era allora ricostruita, quasi esattamente, grazie a un disco identico, sincronizzato sul primo. Si dovette attendere il 1923 per ottenere delle immagini di alta qualità.
Guardando la televisione, si ha l'impressione di vedere delle immagini, ma ciò che effettivamente si sta vendendo è il luccichìo fosforescente di circa 300.000 minuscoli punti. Non vi è nessuna immagine! Questi punti sembrano continuamente accesi, ma in realtà non lo sono. Tutti i punti vanno e vengono 30 volte al secondo (50 in Europa), creando ciò che si suol chiamare «l'effetto di scintillazione catodica».
Questo scintillio si produce così rapidamente che l'occhio e, quindi la coscienza, non possono percepirlo. Il numero delle emittenti televisive passò da 6 nel 1945 a 523 nel 1958. Oggi vi sono circa 1000 stazioni televisive. Il numero dei televisori privati passò da qualche unità nel 1945 a un milione nel 1949, 10 milioni nel 1951, 46 milioni nel 1958, a 121 milioni nel 1977. E questi dati si riferiscono unicamente agli Stati Uniti d'America.
L'umanità, dopo milioni di anni di civilizzazione con l'avvento della televisione modificò, in pochi decenni, completamente i suoi costumi dando il via a una nuova era: «l'era della televisione».

ALCUNI DEGLI EFFETTI NEGATIVI DELLA TV

CI FA DIVENTARE DEGLI AUTOMI SENZ'ANIMA

Con il passare del tempo le persone divennero sempre più propense a restarsene a casa a sorbire i «pasti televisivi» davanti allo schermo, pittosto che uscire a cena fuori o semplicemente fare una passeggiata. Questo affascinante scatolone divenne ben presto uno strumento di potere efficacissimo in grado di usare in maniera subliminare le menti degli spettatori ignari, trasformandoli in esseri senz'anima, cioè in automi.
Tutti conosciamo gli effetti ipnotici del battito insistente durante, per esempio, un concerto di «rock», che può indurre in uno stato di trance. Ebbene la televisione nel vostro salotto produce un battito elettronico molto più pericoloso. La scintillazione 30 o 25 (50) volte al secondo di tutti i punti dello schermo catodico, in seguito all'esplorazione folgorante del fascio elettronico, fa sì che lo schermo entri in pulsazione allo stesso ritmo. Questa costante pulsazione luminosa, accompagnata da un suono stridente situato in genere immediatamente sopra la soglia di percezione acustica, è responsabile di numerose emicranie e deterioramenti della vista.
Essa produce ancora altri effetti più seri. Sembrano si siano verificati casi crescenti di epilessia in individui particolarmente sensibili a questo genere di pulsazioni.
Si suol parlare di «epilessia televisiva».
Il battito del televisore è responsabile, tra gli altri effetti, dell'iperattività nei bambini.

PROBLEMA DELLE RADIAZIONI

Un'altro, ma non secondario nemico legato all'utilizzo del mezzo televisivo è costituito dalle radiazioni che esso costantemente emana per trasmettere le immagini e i suoni.
La luce emessa dalla tv è proiettata sullo spettatore attraverso lo schermo fluorescente mediante il cannone a elettroni, puntato letteralmente contro la persona che si trova davanti alla televisione. Questa energia penetra nello spettatore e danneggia le ghiandole endocrine e i sottili organi eterici che svolgono una funzione così cruciale nel processo della trasfigurazione. (…) Gli effetti delle radiazioni sull'uomo sono misurati in rem (Roentgen Equivalent for Man) o in millirem (un millesimo di rem). Nel 1950 si stimava che fossero necessari 1000 rem o più per causare il cancro all'embrione. Nel 1955 si stimava che 200 rem fossero un valore più vicino alla realtà. Oggi alcuni pensano che siano sufficienti 2 rem. Vent'anni fa gli schermi televisivi erano considerati «sicuri» quando emettevano 50 millirem all'ora. Adesso il limite di tolleranza è la centesima parte di questa grandezza (0,5 mrem all'ora). E così via. (…) Lo scienziato John Ott, fondatore dell'Istituto di Ricerche sulla Fotobiologia dell'Ambiente di Sarasota in Florida, ha dimostrato che anche il limite attuale di 0,5 mrem all'ora, fissato per i raggi X emessi dal televisore, è troppo alto.

LA SCOMPARSA DELL'INFANZIA

Il principale pericolo dello schermo televisivo non sta tanto in quello che esso fa fare (benché anche lì vi sia un pericolo non da trascurare) quanto in quello che impedisce di fare: i discorsi, i giochi, le discussioni familiari attraverso le quali avviene gran parte dell'apprendimento del bambino e si forma il suo carattere».
La TV è oggi la principale narratrice dei fatti della vita e del mondo: i bambini, in particolare, acquisiscono attraverso di essa informazioni e panoramiche sugli eventi più disparati dell'esistenza prima ancora di poterli pienamente comprendere e interpretare.
Questa esposizione al mondo adulto, erotico e violento televisivo porta a quella che il critico delle comunicazioni statunitense Neil Postman ha definito "la scomparsa dell'infanzia".
I bimbi rappresentano la più vasta audience televisiva rispetto alle altri classi di età. Essi sono i futuri adulti della nostra società.
Se la percezione della realtà che essi hanno è deformata, la società che costruiranno ne sarà lo specchio.

IPNOSI SILENZIOSA

Se il paziente che ha accettato di essere ipnotizzato smette di rispondere a qualunque stimolo ambientale, tranne la voce dell'operatore, se sembra incapace di chiudere (volontariamente) la mano a pugno, se è in grado di manifestare piacere ad un odore sgradevole quando gli si dice che quell'odore è gradevole; se resta calmo e impassibile pur essendo sottoposto ad uno stimolo doloroso, allora tutti converranno che quel soggetto è stato posto in'ipnosi profonda'.
Non tutti sanno che convertendo la voce di un ipnotizzatore in una gamma d'ultrasuoni mediante un modificatore vocale telefonico modificato, è possibile ipnotizzare un bersaglio senza che lo stesso ne sia consapevole, di nascosto, senza lasciare la minima prova.
Le radio e le televisioni attuali sono in grado di trasmettere messaggi ad ultrasuoni tali da poter essere sentiti dal cervello umano (sebbene non dall'orecchio) e tali da essere efficaci vettori d'ipnosi.
Tale affermazione fu provata dalle Forze Militari degli Stati Uniti d'America durante la Guerra del Golfo. Nei decenni scorsi, pubblicità subliminali che utilizzavano voce e immagini a frequenze normali erano abilmente inserite in trasmissioni radiofoniche o televisive apparentemente normali. Apparentemente ciò non funzionava bene, e oggi nastri d'apprendimento subliminale a modulazione di frequenza vocale, disponibili in commercio, hanno soppiantato il metodo della frammentazione temporale.

INNO ALLA VIOLENZA

Il mezzo televisivo rappresenta per l'essere umano qualcosa che gli serve per così dire: 'staccare la spina', un mezzo di evasione dai problemi e dalle difficoltà della vita.
Lo spettatore è sempre alla ricerca di emozioni sempre più forti che diventano un'esigenza che deve essere soddisfatta.
I films aiutano a staccare la spina offrendo sensazioni forti a buon mercato che si concretizzano principalmente, per quanto riguarda la cinematografia, in violenza e orrore. Nell'ultimo decennio la violenza è sempre più presente, e al di là della rappresentazione del sangue e della morte violenta nasce l'interesse nel mostrare la sofferenza.
La morte diventa così solo l'ultima tappa di un lungo e orribile percorso.
Siamo proprio sicuri che la violenza messa in scena o ricreata cinematograficamente o attraverso certi videogames non s'insinui a poco a poco nel subconscio dello spettatore, al punto da indurre atteggiamenti o comportamenti violenti?
Siamo ormai una società educata e basata sulla violenza e sulla paura, paura che arrivi una potenziale minaccia, un potenziale nemico.
Oggi la minaccia è l'altro, il vicino, il diverso, la malattia, il virus, è il terrorista, è il mafioso, oppure ciò che ci è semplicemente ignoto.
Il modo più efficace per creare paura è di creare una minaccia, stabilire un nemico: nulla di più facile per chi gestisce le informazioni: impossibile scoprire la verità se difronte a noi abbiamo soltanto uno scatolone inerme!

CRISI D'ASTINENZA

Apparentemente siamo sempre noi a decidere e a detenerne il controllo della TV, poiché abbiamo il telecomando in mano.
Nella sostanza però, perdiamo sempre, un po' alla volta, la nostra identità poichè identificandoci sempre più in ciò che viene trasmesso, ne diventiamo condizionati a livello emotivo.
Infatti, se non la guardiamo con una certa regolarità, secondo le nostre abitudini, avvertiamo una sensazione di mancanza di qualcosa. Quel "qualcosa" che sembra mancare è in realtà una piccolissima crisi d'astinenza che sperimentiamo: un po' come la mancanza del fiasco di vino per l'alcolizzato. Siamo diventati schiavi senza nemmeno accorgercene. E, per di più, per nostra libera scelta.

'' La tv può creare o distruggere presidenti, papi, primi ministri. La tv è la più spaventosa, maledettissima forza di questo mondo senza Dio: la televisione non è la verità!
In America, in questo periodo della storia del mondo, una stampa indipendente non esiste. Lo sapete voi e lo so pure io. Non c'è nessuno di voi che oserebbe scrivere le proprie vere opinioni, e già sapete anticipatamente che se lo facesse esse non verrebbero mai pubblicate. Io sono pagato un tanto alla settimana per tenere le mie opinioni oneste fuori dal giornale col quale ho rapporti. Altri di voi sono pagati in modo simile per cose simili, e chi di voi fosse così pazzo da scrivere opinioni oneste, si ritroverebbe subito per strada a cercarsi un altro lavoro. Se io permettessi alle mie vere opinioni di apparire su un numero del mio giornale, prima di ventiquattro'ore la mia occupazione sarebbe liquidata. Il lavoro del giornalista è di distruggere la verità, di mentire spudoratamente, di corrompere, di diffamare, di scodinzolare ai piedi della ricchezza, e di vendere il proprio paese e la sua gente per il suo pane quotidiano. Lo sapete voi e lo so pure io. E allora, che pazzia è mai questa di brindare a una stampa indipendente? Noi siamo gli arnesi e i vassalli di uomini ricchi che stanno dietro le quinte. Noi siamo dei burattini, loro tirano i fili e noi balliamo. I nostri talenti, le nostre possibilità, le nostre vite, sono tutto proprietà di altri. Noi siamo delle prostitute intellettuali.

[Fonte: Richard O. Boyer e Herbert M. Morais, Labor's Untold Story, United Electrical, Radio & Machine Workers of America, NY, 1955/1979]

In conclusione

Se volete la verità ricercatela dentro voi stessi, andate da Dio, perché quello è l'unico posto dove troverete mai la verità vera!
Dalla TV non potrete mai ottenere la verità: essa vi dirà tutto quello che volete sentire mentendo senza vergogna: vi dirà che la signora in giallo trova sempre l'assassino e che nessuno muore di cancro in casa del dottor Kildare!
E per quanto si trovi nei guai il nostro eroe, alla fine dell'ora vince sempre!
La TV commercia illusioni, ma la gente continua a giacere, giorno dopo giorno, notte dopo notte, di ogni età, razza, fede, davanti al magico schermo.
Comincia a credere che la tv sia la realtà, e che la loro vita sia irreale.
La TV condiziona così tanto le loro menti che fanno tutto quello che essa dice: si veste come in tv, mangia come in tv, tira su bambini come in tv, persino pensate come in tv!

Questa è pazzia di massa: autodistruzione!

---

Attenzione la tua TV ti spia!
Confessione shock Samsung!

Chiediamo a tutti la massima condivisione possibile di questo video… la gente DEVE sapere!
La multinazionale Samsung, una delle più grandi e conosciute marche in ambito tecnologico mondiale, ha confessato qualcosa di veramente clamoroso e decisamente inquietante! Quello che molti temevano è divenuto ormai realtà..
Tutto il tempo che passiamo davanti alla TV viene registrato è tenuto sotto controllo! E’ scritto nelle avvertenze della privacy sul sito ufficiale e tradotto in tutte le lingue!
Vi ricordate i famosi film Matrix e The Truman Show? Bene! sappiate che realtà non è poi così tanto lontana da quello che raccontavano. Guardate il video è diffondetelo..

Michael Price, del consiglio nella Libertà e Programma Nazionale di Sicurezza presso il Centro per la Giustizia Brennan alla New York University School of Law, ha detto che era letteralmente “terrorizzato” dalla sua nuova TV; ha notato infatti che il riconoscimento vocale è solo una caratteristica che potrebbe essere utilizzata per spiare gli ignari utenti.
La televisione ha anche la capacità di registrare le visite al sito web, ha una fotocamera integrata per il riconoscimento facciale e utilizza cookie traccianti per rilevare: “Dopo aver visto il contenuto particolare o un particolare messaggio di posta elettronica.”

“Non dubito che questo dato è importante per fornire contenuti e convenienza, ma è anche, le informazioni incredibilmente personali costituzionalmente protetto che non dovrebbe essere in vendita per gli inserzionisti e dovrebbe richiedere un mandato per le forze dell’ordine per l’accesso,” dice Price , aggiungendo che leggi sulla privacy vigenti offrono ben poca protezione contro dati “di terze parti”.

L’uomo richiama inoltre all’attenzione le osservazioni dall’ex direttore della CIA David Petraeus, fatte nel 2012 che ha salutato la “Internet delle cose” come una manna trasformazione per “tradecraft clandestina”.
Quindi possiamo dire che presto sarà decisamente più facile tenere sotto controllo la popolazione, dal momento che tutto quello che si userà sarà collegato al web, con totale indifferenza sulle considerazioni della privacy.
Non ci sarà più bisogno di installare cimici nel vostro salotto. Sarete voi che lo farete per loro!
Sarà una tecnologia più sofisticata presente nella vostra XboX Kynect che farà una scansione continua di quello che succede davanti alla vostra TV. Ora, immaginate di avere un televisore in ogni camera….
Il televisore possiede il microfono che sente ed analizza le vostre voci, i torni che usate, le parole chiave inviando tutto e nonsolo alle aziende pubblicitarie.
Ci stiamo offrendo a loro, in cambio di pura illusione…
I consumatori hanno il vero potere! Boicottiamo questa nuova tecnologia e prendiamone le distanze fino a quando siamo ancora in tempo.

---

° Le è piaciuto l'articolo?

Lasci una traccia del suo passaggio nei box commenti in fondo alla pagina e consideri l'eventualità di una donazione.

Non abbandoni il sito! ci sono altri alrticoli che la potrebbero interessare.