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senso Tutta colpa della religione.

2016
28 feb



In questi ultimi decenni si fa strada in modo sempre più palese l’idea che un mondo senza religioni, basato su un’etica esclusivamente laica, sarebbe senza dubbio un mondo migliore.
Troppi, infatti, sono gli atti di violenza, di terrorismo e radicalismo estremi che si sono susseguiti nel corso dei secoli in nome della religione e che sfortunatamente vengono compiuti ancora oggi con sempre più determinazione e ferocia.

La religione è la fonte del male.

Attribuire la colpa alla religioni, sarebbe però, come se si ritenesse colpevole una casa automobilistica di un incidente causato da un conducente distratto o ubriaco.
La religione è un atteggiamento spirituale intimo: un rapporto individuale che ciascuna persona sviluppa con ciò che è sacro.
A volte ci si identifica pienamente con essa e con i suoi insegnamenti ( tutti rivolti verso il bene e la pace mondiale ); altre volte se ne interpretano i precetti in maniera personale, modificandoli attraverso interpretazioni errate.
Nascono così sanguinarie guerre 'religiose' che di religioso, però, non hanno proprio nulla!

Un mondo senza religione.

Per quanto si voglia mostrare il contrario, un governo improntato all’ateismo non è in grado di garantire pace e armonia: le sofferenze dell’uomo hanno molte cause, e ognuna di esse va ben oltre le convinzioni religiose!
Le sofferenze nascono dall'ignoranza, dall'egoismo, dalla sete di potere, dalla troppa libertà, dalla mancanza di principi morali; e tutte queste caratteristiche si sono moltiplicate e radicate sempre più nella natura umana proprio quando l'uomo si è lentamente ma inesorabilmente allontanato sempre più dal credo religioso.dio Colui il quale non ha più un riferimento spirituale, una guida, un dio nel quale credere e di cui temere, si sente pienamente libero delle proprie scelte ( giuste o sbagliate che siano ); crede che grazie soltanto al proprio istinto e moralità sia in grado di distinguere perfettamente tra il bene e il male.

Niente di più errato!

La religione circola nel nostro sangue.

E' esattamente così! che lo si voglia ammettere oppure no!
La religione, quel dio che cerchiamo in tutti i modi di rinnegare, è più vicino a noi della nostra stessa vena giugulare!
Con le nuove tecnologie, con i nuovi traguardi raggiunti nel campo scientifico e non solo, ora si è in grado di compiere gesta che un tempo si ritenevano impensabili: ci si sente finalmente padroni del mondo, delle proprie azioni, di non aver più bisogno di nessuno e di poter contare solo ed esclusivamente sulle proprie forze, sulle proprie capacità.
Ma nel momento del bisogno, quando ci si scontra con i propri limiti, salta fuori l'innata natura religiosa umana: ecco che, allora, si avverte la necessità di alzare gli occhi al cielo e implorare l'aiuto di quell'essere supremo in grado di dare vita alla nostra ultima speranza di luce.

Nessun limite alla cattiveria umana.

La religione, il vero e profondo credo religioso, quello svolto senza ingannevoli falsità salvafaccia, è la nostra unica e sola ancora di salvezza.
Affermazione, questa, che i tronfi faranno fatica a mandare giù!
Le leggi Divine sono le uniche (se rispettate nel giusto modo) in grado di stabilire la pace e serenità nel mondo: esse sono state fatte PER l'uomo da un padre amorevole che vuole per suo figlio soltanto il bene.
Un padre speciale geloso della propria creatura, disposto ad usare ogni tipo di misericordia nei suoi confronti e, al tempo stesso, pronto al rimprovero, pur di mantenerlo sulla retta via.
Un tempo ai genitori bastava fare la voce grossa per essere ascoltati e riportare all'ordine i figli indisciplinati: questo perchè ancora si temeva l'autorità paterna, le regole della casa dovevano essere rispettate e si sapeva che in fondo era solo per il bene dei figli stessi.
Ora tutto è cambiato!
La mancanza di regole, la troppa libertà ha condotto l'essere umano a un punto di non-ritorno dove tutto sembra essere lecito e permesso: i principi morali di un tempo sono cambiati, sono stati stravolti da una visione del mondo del tutto nuova e innovativa basata sulla ˝modernità˝ ( come sostengono i principali trasgressori ).

Un mondo alla deriva.

denaroGuardiamoci intorno solo per un attimo: i notiziari sono pieni di storie inverosimili che ci riguardano in prima persona.
In nome del dio-denaro vengono calpestati i più elementeri diritti!
Il diritto alla salute: si mette in pericolo la vita di migliaia di persone costrette, a volte, a vivere su discariche di scorie industriali altamente tossiche sotterrate illegalente in cambio di ingenti somme di denaro.
Sempre per denaro vengono prodotti e messi in commercio alimenti contenenti prodotti chimici velenosi, non preoccupandosi minimamente delle conseguenze che queste hanno sulla salute degli ignari cittadini.
Diritto ad una vita dignitosa: persone che hanno sacrificato tutta la loro vita dedicandosi ad un lavoro che avrebbe dovuto garantirgli un fututo decoroso, si ritrovano costrette a trascorrere gli ultimi anni senza neanche un tetto sulla testa.
Obbligate a dormire in macchina o in abitazioni di fortuna perchè i fondi per costruire nuove strutture sono finiti nelle tasche di gente senza scrupoli.
Diritto alla vita: armi vendute a caro prezzo utilizzate poi in sanguinose guerre senza senso che non portano altro che distruzione e morte:
dalla guerra non potrà mai nascere la pace!
Genitori derubati di tutti i loro beni dai propri stessi figli e poi buttati in un anonimo istituto per anziani dove trascorreranno in solitudine il resto dei loro giorni...

sessoIl sesso libero non è modernità, ma fonte di altra offerrenza per l'uomo.
Storie di violenza e abusi sessuali perpetuati su minori privati di tutto per soddisfare il piacere di gente malata che meriterebbe altro che una semplice terapia riabilitativa o pochi anni di carcere!
Adolescenti che bruciano le tappe entrando ben presto in un mondo fatto di sesso e prostituzione: si è giunti al punto di vendere il proprio corpo per una ricarica telefonica, per una borsa firmata o semplicemente per farsi grandi agli occhi degli amici.
Il fenomeno dei transgender in questi ultimi decenni è quadruplicato e l'età è scesa in maniera vertiginosa: bambini di appena otto anni e a volte anche meno, che affrontano le prime cure per poter finalmente cambiare sesso.

Fenomeni di bullismo e violenza minorile nelle scuole sempre più frequenti, sempre più feroci.
Bambini incapaci di reagire, selvaggiamente picchiati da maestre d'asilo senza cuore.

Anziani giunti agli ultimi anni della loro vita che, invece del meritato riposo, si ritrovano rinchiusi in case di cura anonime.
Qui, oltre che con la solitudine e l'abbandono, devono anche fare i conti con infermieri insensibili che usano su di loro ogni tipo di violenza fisica e psicologica immaginabile.

anziani anziani anzianianzianianziani

E la lista potrebbe continuare all'infinito...


L'unico vero problema


arcobaleno
* Manca il lavoro, e creano il precariato.
* Amano la pace, e armano la guerra.
* Odiano la mafia, e dimezzano le pene.
* Vogliono riciclare i rifiut,i e li bruciano o sotterrano illegalmente.
* Vogliono la salute, e privatizzano la sanità.
* Difendono le imprese, e aumentano le tasse.
* Chiedono sacrifici, e condonano alle slot machine.
* Vogliono legalità, ma fanno le leggi con un condannato.
* Amano i poveri, ma non gli danno alcun reddito di cittadinanza.
* Sono contro i finanziamenti ai partiti, ma intanto li rubano.
* Sono contro gli F35, ma poi li comprano.
* Sono contro la casta, ma poi rimettono l'immunità.
* Sono contro gli usurai, ma non aboliscono equitalia.
* Si dicono democratici, e aboliscono le elezioni al senato.

Come ciliegina sulla torta, in questa società, dove il cittadino è sempre più privato delle basilari necessità quali il diritto al lavoro, ad avere un tetto sicuro sulla propria testa, a vivere senza la paura che un giorno il fisco gli tolga tutto; un mondo in cui ammalarsi è diventato ormai un lusso, possedere un iphone una necessità, e respirare aria pulita un priviliegio di pochi; in un tale caos, l'unico vitale problema da risolvere sembra essere quello della legalizzazione dei matrimoni con persone dello stesso sesso.
Vi è l'urgente necessità di garantire al neonato di questa moderna comunità, il diritto di essere finalmente cresciuto da due padri o due madri.

Poco importa se dall'altra parte del mondo c'è chi ancora muore di fame o ucciso da qualche mina vagante...l'importante è avere finalmente la nostra famiglia arcobaleno, l'unica in grado di garantirci un futuro migliore.



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