Oscure presenze (Gli jinn).

2011
25 SET

Il mondo delle presenze, dei fantasmi, di luci e ombre misteriose, trabocca di segreti, meraviglie e misteri, ed è questo che stuzzica l'interesse che le persone provano per esso.
Migliaia sono le storie legate a questo mondo dell'ignoto e migliaia sono le forme che queste oscure presenze assumono, secondo quanto riferito da chi ritiene essere stato testimone oculare.
Quando si parla di fantasma, generalmente lo si associa subito a quella presenza incorporea, spesso caratterizzata da alcuni elementi (avvolta in un sudario oppure senza testa, contornata da una certa luminescenza o che produce un rumore di catene), che appare sempre in luoghi ben specifici (posti lugubri e isolati, ecc), e in momenti specifici della giornata (l'ora notturna).

DIVERSI TIPI DI APPARIZIONE

In realtà le apparizioni possono essere di vario genere.
---> Le allucinazioni
Nella maggior parte dei casi l'apparizione di fantasmi è catalogata come allucinazione, che può essere di natura visiva e uditiva, anche se in alcuni casi si possono verificate allucinazioni tattili e olfattive.
La spiegazione di questo fenomeno si basa sul fatto che chiunque si rechi in un luogo particolare per assistere a un'apparizione, se abbastanza convinto e suggestionato, potrebbe realmente assistere a un'apparizione. La mente infatti, se posta sotto un forte stimolo di stress, potrebbe creare delle illusioni di vario genere, che possono essere diverse secondo la persona.
Nei casi in cui due o più persone condividono la stessa esperienza illusoria si parla di allucinazione collettiva che è spesso frutto di suggestione da parte di alcuni membri del gruppo o della folla, che con il loro comportamento (parole, grida ecc.) finiscono per suggestionare gli altri.
---> Il poltergeist
è uno spirito invisibile che si manifesta emettendo forti rumori come dei battiti contro il muro o facendo sbattere porte e finestre in modo violento.
Esso interagisce in un determinato ambiente di appartenenza (dove si pensa presumibilmente sia stato legato in vita) spostando oggetti come mobili, soprammobili, rompendo piatti e rovesciando bicchieri e bottiglie.
Secondo la parapsicologia il poltergeist non sarebbe l'anima di un defunto, ma tale manifestazione sarebbe da attribuirsi all'inconscio di persone con forti capacità psichiche le quali interagirebbero a propria insaputa con il mondo materiale circostante.
---> L'infestazione
è la manifestazione spiritica più presente.
L'infestazione avviene anch'essa in luoghi ben determinati e si può manifestare sia in luoghi chiusi sia all'aperto. Queste presenze sono viste con contorni sfumati, ma altre volte con i lineamenti del viso e del corpo ben definiti, arrivando persino a scambiarli per persone vive.
Le leggende popolari sono piene di storie di fantasmi di questa tipologia, e vi sono moltissime persone, anche in Italia, che sostengono di essersi imbattuti in questo tipo di apparizione, avvenuta prevalentemente in antichi luoghi quali castelli, manieri, case abbandonate o cimiteri vuoti.
---> I defunti
La più diffusa credenza popolare vede i fantasmi come apparizione dei defunti.
Alcune presenze, infatti, sembra rappresentino le anime dei cari defunti che, non si sa bene per quale motivo (forse per qualche conto rimasto in sospeso, o forse per una morte violenta sopraggiunta improvvisamente e inaspettatamente), errano ancora tra i vivi per chiedere aiuto per portare a termine qualcosa che non si è riusciti a ultimare.
Questa interpretazione non ha alcun fondamento scientifico; in essa è riposta la fede, in altre parole la volontà di credere, di coloro che vi aderiscono.
Per cercare di spiegare le numerose testimonianze riguardanti l'apparizione di fantasmi, sono state formulate varie ipotesi, la maggior parte delle quali non hanno alcuna base scientifica.
La scienza pone l'accento sul fatto di come non vi sia alcuna prova dell'esistenza del soprannaturale e di una forma di vita ultraterrena; tali concetti sarebbero del tutto privi di fondamento razionale: restano semplice oggetto di fede o credenza.
Secondo la Chiesa Cattolica, non può esistere che un'anima defunta sia collocata nel nostro mondo: nel Catechismo non c'è traccia dell'ipotesi dei fantasmi, quindi essi sono considerati inesistenti.
Tuttavia, la Chiesa Cattolica riconosce la facoltà dei dèmoni di impossessarsi dei corpi di persone umane (posseduti), e ricorre agli esorcisti per liberare il corpo della persona che ne è vittima.

NOTA DI RIFLESSIONE

L'intero universo si divide in MISTERO e EVIDENZA.
---> Il mistero ingloba tutto ciò che non è visibile dall'occhio umano, benché essa sia una realtà.
---> L'evidenza è il suo esatto contrario e racchiude tutto ciò che l'uomo può catturare con uno dei suoi cinque sensi.
C'è da dire, però, che questi cinque sensi hanno limiti che non possono in alcun modo oltrepassare: l'udito non può che captare suoni entro una certa tonalità, la vista non è in grado di vedere oggetti infinitamente piccoli.
Il tatto è sottomesso alla stessa regola: permette di toccare soltanto i corpi densi e di un certo spessore; per quanto riguarda il cervello, esso giudica valido solo ciò che è logico e evidente.
Possiamo dunque affermare che l'uomo acquisisce il suo sapere grazie alle realtà esistenti catturate dalla propria ragione e dai propri cinque sensi. Tuttavia l'uomo è comunque costretto a credere a determinate cose che, in alcuni casi, non ha né visto né sentito, ma solo sentito parlare da altri. Esempio: un uomo crede nella forza di gravità, anche se essa è sconosciuta e invisibile.
Oppure, la ragione ci dice che se un uomo si trova in un determinato luogo, non può in alcun caso trovarsi contemporaneamente altrove: di conseguenza tutti i luoghi lontani in cui non è, diventano dei misteri, non essendo esplorabili in quel momento.
Eppure ci crede perché sa che quei posti esistono, anche se in quel momento lui non si trova li.
Per questi motivi, è completamente ridicolo pretendere di non credere al mistero, ossia a ciò che non è in quel momento visibile dagli occhi.
Si crede all'esistenza dei fiori che producono il profumo che giunge all'olfatto, anche se essi sono lontani dal nostro campo visivo.
Possiamo dunque affermare che è possibile, per le suddette spiegazioni, credere all'esistenza di altre realtà parallele alle nostre, anche se nascoste ai nostri cinque sensi.
Realtà parallele che giungono alla nostra conoscenza da fonti sicure o da tracce che le designano.

OSCURE PRESENZE NELL'ISLAM

La Lode spetta ad Allah, (gloria a Lui l'Altissimo).
Egli ha creato l'uomo dall'argilla secca e lo Jinn da un fuoco senza fumo, e ha reso quest'ultimo invisibile agli occhi dell'uomo. Egli ha reso virtuosi alcuni Jinn e ne ha sviati altri, e non ha dato loro potere sull'uomo, se non tramite la suggestione del sussurratore furtivo e le seduzioni di Shaytan.

Che questo mondo non sia abitato soltanto dagli esseri umani è un fatto risaputo nell'Islam che asserisce che oltre agli esseri viventi vi è un mondo fatto di Angeli e di Jinn.
La parola 'Jinn' in arabo, indica l'invisibilità.
Si suddividono in due categorie: gli Jinn propriamente detti e i Dèmoni (da questi ultimi non ci si aspetta alcun tipo di bene).
Possono, quindi, essere sia buoni sia cattivi, e, come gli uomini, si dividono in obbedienti e disobbedienti, in credenti e non-credenti.
All'origine i Dèmoni erano tutti Jinn dai quali poi si son separati per aver disobbedito agli ordini di Allah (Gloria a Lui l'Altissimo) di prosternarsi davanti ad Adamo (il primo uomo sulla Terra).
Più precisamente fu Iblis a disobbedire a quest'ordine che divenne così demoniaco e fu escluso dalla misericordia del Signore. Da quel momento in poi non compì più buone azioni e tutta la sua discendenza fu esattamente come lui: malefica per eredità ricevuta. E quando dicemmo agli Angeli: "Prosternatevi ad Adamo", tutti si prosternarono, eccetto Iblis, che rifiutò per orgoglio e fu tra i miscredenti.
(Corano II. Al-Baqara (La Giovenca), 34)

COSA VOGLIONO GLI JINN

Gli Jinn miscredenti e, fra loro, gli shayatin, scelgono il cammino della disobbedienza ad Allah (Gloria a Lui l'Altissimo), seminano la corruzione desiderano il male e fanno di tutto per raggiungere il loro scopo.
Allah (Gloria a Lui l'Altissimo) ci informa nel Suo Libro che Iblis ha detto:"Per la Tua Potenza, tutti li travierò, eccetto quelli, fra loro, che sono Tuoi servi protetti.
(Corano XXXVIII. Sad, 82-83)
La cosa più importante che bisogna dedurre da questi versetti, è che l'ostilità di Shaytan contro l'essere umano non diminuirà, perché egli è convinto che il suo esilio, la sua maledizione e la sua espulsione dal Paradiso siano dovute al nostro padre Adamo (che Allah lo abbia in gloria), ed è deciso a vendicarsi sui suoi discendenti, dopo essersi vendicato su Adamo stesso. E' per questo motivo che il Corano ci mette continuamente in guardia contro Shaytan:
O Figli di Adamo, non lasciatevi tentare da Shaytan…
(Corano VII. Al-A'raf, 27)
Lo scopo supremo di Shaytan, in vista del quale prodiga tutti i suoi sforzi, è quindi, quello di condurre i figli di Adamo all'Inferno.
La prima cosa che Shaytan desidera dall'uomo è la sua miscredenza, lo shirk, ossia il suo associare qualcosa ad Allah (Gloria a Lui l'Altissimo) e al Suo Messaggero (pace e benedizione su di lui).
Se riesce ad ottenere questo scopo dai figli d'Adamo, si sente sollevato e smette di tormentarli.
Shaytan fa di tutto per scoraggiare i Credenti dall'obbedienza ad Allah l'Onnipotente.
La prova delle imboscate di Shaytan si trova nel Sublime Corano:
Disse (Shaytan):
"Giacché mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua retta Via, e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti".
(Corano VII. Al-A'raf, 16-17)
---> Separare la famiglia
L'atto di ribellione che Iblis preferisce è quello di separare un uomo da sua moglie, dalla sua famiglia, e il fatto di spingere alle separazioni in generale: spezzare i legami familiari, di amicizia ecc.
---> Shaytan e i sogni
Shaytan cerca costantemente di causare del male agli uomini; uno dei suoi metodi d'attacco che bisogna ricordare, sono i sogni. Egli mostra all'uomo dei sogni inquietanti durante il sonno allo scopo di causargli dolore e problemi psicologici.
Il Profeta disse:
"Vi sono tre categorie di sogni che un uomo vede nel sonno: la visione ispirata dal Misericordioso, il sogno che porta con sé la tristezza e che è ispirato da Shaytan e il sogno che è il discorso dell'ego" (riportato da Muslim).
Il Profeta disse anche:
"Quando uno di voi fa un sogno che gli piace, questo proviene da Allah (*) e allora deve rendere Lode ad Allah (*) e raccontare il suo sogno.
Se vede qualcosa che gli dispiace, questo proviene da Shaytan e allora deve cercare rifugio contro il male di questo sogno e non parlarne con nessuno, così questo non gli causerà alcun male" (trasmesso da Bukhari).
---> Le suggestioni di Shaytan e il suo sussurrare
Iblis sussurra al cuore dell'essere umano con parole che piacciono all'anima (nafs) e che la lusingano. E' detto che Shaytan penetra nel corpo del figlio di Adamo perché ha un corpo sottile, poi sussurra. Provoca l'anima con dei pensieri volgari.
Allah (Gloria a Lui l'Altissimo) dice:
Che soffia il male nei cuori degli uomini...
(Corano CXIV. An-Nas (Gli Uomini), 5)
Se il cuore di un essere umano è corrotto, egli apprezzerà il male poichè Shaytan possiede un animo corrotto.
Quando qualcuno gli si avvicina tramite libri d'incantesimi e magia, che contengono le cose che ama, come la miscredenza e lo shirk, questa è per lui una fortuna e in quel momento egli esaudirà i desideri di coloro che l'hanno invocato. L'uomo che ha un animo corrotto piace a Shaytan quando scrive le Parole di Allah (Gloria a Lui l'Altissimo) con qualcosa d'impuro, o quando scrive o recita al contrario alcuni versetti o 'sure', o altre pratiche magiche.
E quando dice o scrive qualcosa che piace agli shayatin, questi lo aiutano subito a ottenere il male che egli desidera, per esempio seccando una fonte d'acqua, o dandogli il bene di qualcun altro o colpendo una persona che questi non ama.

ALCUNE CARATTERISTICHE DEGLI JINN

Gli Jinn sono differenti dagli uomini e dagli Angeli, ma possiedono alcune caratteristiche in comune con l'essere umano, quali ad esempio l'intelligenza, il libero arbitrio e dunque la possibilità di scegliere il bene e il male.
Allah (Gloria a Lui l'Altissimo) ci narra che gli Jinn hanno detto:
"Tra noi ci sono i musulmani e i ribelli. I musulmani sono quelli che hanno scelto la retta via. I ribelli, invece, saranno combustibile dell'Inferno".
(Corano LXXII. Al-Jinn (I Demoni), 14-15)
Sono diversi dall'essere umano in ciò che concerne la loro origine, perché non sono stati tratti dalla stessa materia con cui è stato creato l'uomo, ma provengono dal fuoco.
"Gli Jinn si riproducono nello stesso modo in cui si riproducono i figli di Adamo. Ma sono più numerosi" (riportato da Qatada (**) Furono creati prima degli esseri umani e possiedono la facoltà di prendere delle forme e di cambiare di apparenza, penetrando, a volte, anche in un corpo umano.
"Shaytan circola nel corpo del figlio di Adamo così come fa il sangue". Hanno poteri e capacità che oltrepassano quelle umane, una di queste facoltà è di potersi muovere in modo straordinariamente veloce.
Se qualcuno, ad esempio, interroga uno Jinn a proposito di qualcun altro che vive in un paese lontano o a proposito di un avvenimento accaduto in quel tale paese, è possibile che lo Jinn conosca la risposta, oppure potrà andare velocemente a chiedere informazioni.
Ma per ciò che riguarda il fatto di interrogare gli Jinn sulle cose che non si sono ancora verificate, e poi credere alle loro risposte, questa è miscredenza. Essi hanno anche la facoltà di prendere forma umana, animale, e altre. Hanno il potere di alzarsi nei cieli e di mettersi ad ascoltare gli Angeli che parlano dei Decreti di Allah (Gloria a Lui l'Altissimo).
Shaytan (nome assegnato alla presenza demoniaca in generale), è maggiormente presente al calare della notte.
"Quando arriva il crepuscolo (maghrib) e si diffonde l'oscurità, non lasciate uscire i vostri bambini, perché gli shayatin (plurale di shaytan) si riuniscono in questo momento. Dopo che sarà trascorsa un'ora (dal tramonto), allora lasciateli uscire... (riportato da Bukhari). Si cibano con ossa ed escrementi nutrendosi con la mano sinistra e vivono quasi dappertutto sulla terra, benché si trovino soprattutto nei deserti, tra le rovine, e nei luoghi impuri come gli ammassi di letame, i bagni e i cimiteri: le tombe sono delle tane per gli shayatin.
Gli Jinn sono presenti frequentemente anche nei luoghi in cui si possono causare corruzione e atti deviati tra gli uomini, per esempio i mercati.
Shaytan abita anche nelle case degli uomini: dire 'Bismillah'(Nel nome di Allah), lo costringe a fuggire.
Muslim e Abu Da'wud riportano, sulla testimonianza di Jabir (che Allah lo abbia in gloria), che il Messaggero di Allah disse:
Quando un uomo menziona il Nome di Allah (*) entrando in casa e quando mangia, Shaytan dice a coloro che lo accompagnano: Non avete la possibilità di dormire o mangiare in questa casa. Quando l'uomo invoca Allah (*) entrando in casa, ma dimentica di farlo quando mangia, Shaytan dice: Potete mangiare qui, ma non potete dormivi. Se l'uomo non invoca Allah (*) entrando in casa, Shaytan dice: Potete mangiare e dormire qui.

CONCLUSIONI PERSONALI

A conclusione di quanto detto sin'ora, c'è da aggiungere una cosa, a mio avviso, molto importante.
Bisognerebbe smetterla di concentrare tutti i nostri sforzi cercando di scoprire di cosa siano fatte queste presenze, o da quale posto esse arrivino; o se rappresentano anime di defunti che cercano di mettersi in contatto con noi o demoni tentatori che cercano di sviarci dalla retta via.
Bisognerebbe, invece rivolgere la nostra attenzione sul fatto che comunque esse rappresentano una realtà quotidiana con la quale abbiamo imparato, volenti o nolenti, a convivere.
Sono la palese dimostrazione che in questo mondo non siamo soli o perlomeno, che esiste una realtà sconosciuta, parallela alla nostra.

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