Siamo in questo mondo per caso ?

2014
11 GIU

Dai tempi antichi la creatura umana fatica a credere in un’altra vita dopo la morte, però il Sublime Corano ce lo testimonia, e soprattutto in quest' epoca in cui la cultura dell' apparire e dell' essere è concentrata sull' oggi, sul desiderio assurdo di volere un paradiso in terra: « Non c’è che questa vita terrena: viviamo e moriamo; quello che ci uccide è il tempo che passa». Invece non possiedono nessuna scienza, non fanno altro che illazioni.
Quando vengono recitati a loro i Nostri versetti espliciti, non hanno altro argomento eccetto: « Fate risorgere i nostri avi, se siete sinceri».”
(Corano 45:24-25) A questo dobbiamo rispondere con i segni della potenza creatrice di Allah, Sobhana wa Ta'ala, che si mostrano nell' universo, dove morte e rinascita si susseguono: “Considera le tracce della misericordia di Allah, come Egli ridà la vita ad una terra, dopo che era morta.
Egli è Colui che fa rivivere i morti. Egli è Onnipotente.”
(Corano 30:50) Secondo alcune persone non esiste nessuna prova riguardo all’origine divina della vita, all’ esistenza di Dio e al fatto che l’universo stesso è stato creato secondo un fine Divino.
Per loro è tutto dovuto ad una casualità iniziata con il tanto famigerato Big Bang.. La vita quindi non ha un fine preciso in quanto non c’è nessuna prova logica e scientifica che dimostri l’esistenza di Dio.
Eppure, Allah ľ'Altissimo ci dice nel Sublime Corano: “ Ad Allah appartiene il regno dei cieli e della terra, Allah è Onnipotente.
In verità, nella creazione dei cieli e della terra, nell’alternanza del giorno e della notte vi sono segni per coloro che hanno intelletto, che ricordano Allah mentre sono in piedi, seduti o mentre giacciono su un fianco e meditano sulla creazione dei cieli e della terra dicendo: “Nostro Signore, non ci hai creato invano. Gloria a te!
Preservaci dal castigo del Fuoco”.
(Corano 3:189-191)

La creazione.

Partendo dalla creazione degli esseri umani e mediante questi versetti, Allah l' Altissimo ci ha voluto illustrare, in maniera molto chiara, le diverse posture del corpo umano e la diversa attitudine della psicologia umana.
Poi sposta la nostra attenzione ai cieli, all'alternanza della notte e del giorno, al firmamento, alle stelle, alla costellazione e infine Egli menziona coloro i quali quando contemplano le meraviglie della creazione, realizzano che ciò non è stato creato invano perché in verità, quando si vede il disegno di ciò che Allah l' Altissimo ha creato, si comprende che il mondo è stato creato con potenza e accuratezza.
Qualcosa di talmente potente e preciso da andare al di là dei propri calcoli e immaginazione, non può essere senza senso né essere soltanto gettato insieme a caso.
Se ci regalassero dei soldi o qualcosa che ci piace, certamente ringrazieremmo, che dire allora degli occhi, dei reni, del cervello, della vita, della nascita, dei figli:
Chi ci ha dato tutto questo? Non merita lode e ringraziamenti? Non merita la nostra preghiera e il nostro riconoscimento?
Ecco, fratelli e sorelle fi Allah, l’obbiettivo e il proposito della nostra vita.
Allah ľAltissimo dice nel Sublime Corano: “Non ho creato i jinn e il genere umano altro che per adorarMi”
(corano 51:56) Quindi il fine della nostra vita è quello di riconoscere il Creatore, di sottometterci a Lui e obbedire alle leggi che ha ordinato. Ciò significa che venerarLo è il fine della nostra vita. Tutto ciò che facciamo, mangiare, dormire, vestirci, lavorare, è una conseguenza.
Ma la ragione principale della nostra creazione è venerarLo.
Certamente, si pensa ... sono ancora giovane, ho il mondo nelle mani, la mia vita è appena all' inizio della sua strada... perché mi devo imbarcare in problematiche che mi obbligano a seguire schemi che sembrano costringere la mia vita in doveri che né limitano la sua libertà?
Perché è per questo che il nostro Creatore ci ha creati ... per adorarLo, per obbedire ai Suoi dettami che non sono inutili e oppressivi, ma sono la nostra guida per una vita migliore in questo mondo e per creare i migliori presupposti per una vita futura, dopo la morte terrena.
“Siate generosi di quello che Noi vi abbiamo concesso, prima che giunga a uno di voi la morte ed egli dica: Signore, se Tu mi dessi una breve dilazione, farei l’elemosina e sarei fra i devoti.
Ma Allah non concede dilazioni a nessuno che sia giunto al termine. Allah è ben informato a proposito di quello che fate.”
(Corano 63:10-11) La vita nell'aldilà è vera vita. Non è solo spirituale, ma anche fisica.
Ci vivremo con le nostre anime e i nostri corpi.
Facendo un paragone tra questo mondo e l'aldilà, il Profeta Mohammed (sallAllahu alayhi wa sallam) disse: {Il valore di questo mondo, comparato con l'aldilà, è come ciò che le vostre dita vogliono afferrare quando tentano di prendere l'acqua del mare.}
Narrato in Sahih Muslim, n°2858 e Musnad Ahmad, n°17560. Il significato di questo hadith è che, il valore del mondo paragonato con l' aldilà è come poche gocce di acqua rispetto al mare.

Pensiamo alla parola Musulmano, cosa significa? Che cosa comporta?

Musulmano è colui che si sottomette alla volontà Divina, colui che fa delle richieste del suo Signore la ragione della sua vita.
Ma non solo la creatura umana si sottomette, anche gli astri lo fanno, e gli animali, tutto nell' universo si sottomette al volere Divino... quindi tutto l' universo è musulmano.
E questo da sempre, da quando Allah l' Onnipotente creò il mondo e ciò che lo popola.
Direte ... allora tutti siamo musulmani, si, vero ... ogni creatura nasce musulmana, sono i suoi genitori a farla zoroastriana, cristiana o giudea o altro, come recita un famoso hadith.
E come si chiama questa sottomissione? E' l' Islam!
La parola “Islam” deriva dalla radice “salama”: che significa essere in pace o essere in salvo. Perciò un Musulmano è un individuo che si arrende, si sottomette e obbedisce alle leggi di Dio Onnipotente e solo attraverso tale sottomissione ottiene pace e tranquillità per se stesso.
Tutti i Profeti e i Messaggeri furono mandati da Dio Onnipotente, lo stesso Unico Dio, con lo stesso messaggio, con la stessa catena di trasmissione e predicarono una sola cosa: "di obbedire a Dio", venerare Dio Onnipotente, adempiere al fine della vita, compiendo buone azioni per essere ricompensati con una vita perfetta in Paradiso.
Questo è tutto ciò che hanno predicato. Questo è tutto ciò che hanno trasmesso al di là della lingua, del tempo, e per coloro che vennero e che verranno.

Che cos' è il Sublime Corano?

E' la parola di Allah l' Altissimo, trasmessa attraverso l' Angelo Jibril (che Alla lo abbia in gloria) al sigillo dei Profeti, il nostro amato Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui). “Noi abbiamo fatto scendere il Monito (il Corano), e Noi ne siamo i custodi.”
(Al Hijr 15: 9) Perché?
Affinché portasse alle creature dell' epoca e delle epoche a venire il Suo Messaggio, affinché ricordasse agli esseri umani la brevità di questa vita e li richiamasse verso l’eternità della vita nell’Aldilà.
Ed è stato detto: "temete Allah come Egli deve essere temuto", significa obbedire a Lui in tutto ciò che Egli ha comandato, e stare lontani da tutto ciò che Egli ha proibito, e Allah subhana wa Ta' ala (Glorificato è Lui) non ci ordina se non quello che siamo in grado di fare, come in verità Allah ha detto: “Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità.”
[Al-Baqara 2: 286] “Egli vi ha scelti e non ha posto nulla di gravoso nella religione, quella del vostro padre Abramo che vi ha chiamati “musulmani”.”
[al-Hajj 22: 78] Dopo che la creatura ha esalato l' ultimo suo respiro e la morte ha preso la sua anima, si va in un altro posto, che lo si accetti o no, che lo si sappia o meno. Si andrà all’altra vita e saremo responsabili di ciò che avremo fatto, perché ci era stato detto, anche se lo avevamo negato e rifiutato.
L’obiettivo di questa vita non è quello di sedersi senza fare nulla, senza alcun significato. Ogni azione o causa ha un suo effetto, e la vita è un inizio e un fine, dunque vi dovrà pur essere un effetto. Non si studia per passatempo.
Non si lavora senza ricevere un compenso.
Non si costruiscono case, palazzi autostrade per poi non usarli. Si cresce se non per diventare adulti. Non si vive senza aspettarsi di morire, e non si può morire senza aspettarsi la tomba, e non ci si può aspettare che la sepoltura sia la fine di ogni cosa.
Perché questo significherebbe che Dio ci ha creati senza una ragione.
E non si va a scuola, al lavoro o si sceglie un marito o una moglie per una ragione senza significato.
Allora, come potremmo aspettarci da Allah l' Altissimo qualcosa di meno di quello che aspetteremmo da noi stessi?
Il Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) disse: "Chi segue un sentiero/strada alla ricerca della conoscenza, Allah gli rendera’ facile la strada verso il Paradiso."
[Saheeh Muslim, Vol.3 Hadith n. 99] Ogni giorno che nasce potrebbe essere il nostro ultimo giorno, ce lo ricorderemo??
Dobbiamo ricordarlo....
Dobbiamo fare rifornimento in questa vita per la prossima...non dobbiamo appartenere alla categoria dei distratti che vivono ogni giorno come fosse il primo, dobbiamo entrare nella categoria di chi è cosciente che la vita è solo un passaggio, che la morte andrà sicuramente a bussare alla sua porta e che per questo si prepara seguendo il Corano e la Sunna, e quando la morte si presenterà non avrà paura, perché è consapevole che non è la fine, ma un nuovo inizio, perché se così non fosse Allah non l' avrebbe creato...
come ci dice in sura Al-Mulk v.2: "Colui Che ha creato la morte e la vita per mettere alla prova chi di voi meglio opera, Egli è l' Eccelso, il Perdonatore". Riflettiamo, siamo in vita, non perdiamo tempo, rimettiamoci sul giusto sentiero, iniziamo da subito a riprendere i nostri doveri, i nostri obblighi, cerchiamo di aiutare i bisognosi, non solo di benefici terreni ma anche di fede e conoscenza.
Il giorno in cui moriremo saremo soli e nudi, con noi saranno solo le nostre azioni, né denaro né amici, né familiari ci seguiranno.... ci accompagneranno fino alla nostra ultima dimora, ma poi, quando sopra di noi si chiuderà il sepolcro.... saremo soli con le nostre responsabilità. " Mettete da parte la vostra fierezza, riponete la vostra arroganza, e ricordatevi della vostra tomba."
[Ali Ibn Abi Talib, radhy Allahu anhu] ****************
Lei non avvisa mai quando viene a trovarti.
Lei non fa alcuna differenza tra ricco e povero, giovane o anziano
Lei non torna mai sui suoi passi, quando e` l'ora, e` l' ora.
Lei non aspetta che tu recuperi le preghiere mancanti...
Lei viene anche se non sei ancora pronto[a]
Lei arriva quando e da dove non te l ' aspetti...!
Lei e` la Morte ... !
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Questa breve poesia, mi ha fatto ricordare quanto sia breve questa vita, talmente breve che anche piccoli bambini non né sono esenti.
E questo mi porta alla mente una situazione che ho vissuto, da poco e ancora mi fa male.
Certamente, questa piccola anima di soli due anni era nella sua piena innocenza, ancora inconsapevole di essere al mondo, perché la sua vita era quella di una creatura dedita al gioco, all' amore materno e paterno, all' amore fraterno.... ogni piccolo momento della sua giovanissima vita e della sua giornata era per questo.
Che altro fanno bambini così piccini.... ma quando si diventa grandi, quando la nostra mente recepisce ciò che la circonda, quando capisce che la vita non è solo divertimento, ma anche dovere ... allora è il momento di riflettere ed agire secondo quanto ci viene insegnato... dai nostri genitori e dalla nostra fede.
- Che Allah l' Altissimo ci guidi sulla retta via ...! AMIN

** Di Sara Hima**

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